Quando si deve acquistare un nuovo aspirapolvere una delle prime domande da farsi è: meglio un aspirapolvere con o senza sacco? Vediamo quali sono le principali caratteristiche di entrambe le tipologie, esaminando i rispettivi vantaggi e svantaggi per capire come scegliere la soluzione migliore per le proprie esigenze.

 

Il primo quesito al momento dell’acquisto di un nuovo aspirapolvere, è se optare per un modello con o senza sacco. Gli aspirapolvere senza sacco sono oggi molto più popolari, ma non è detto che siano sempre la scelta migliore, un aspirapolvere con sacco ad esempio, può essere più indicato in presenza di soggetti allergici o asmatici.

Indipendentemente dalla tipologia, è comunque bene sapere che un buon aspirapolvere deve garantire in primis prestazioni di aspirazione costanti nel tempo, prima di procedere all’acquisto quindi, è importante sapere quali caratteristiche considerare e sapere quali sono i rispettivi pro e contro, per essere davvero sicuri di fare la scelta giusta.

 

aspirapolvere con saccoAspirapolvere con sacco: vantaggi

Gli aspirapolvere con sacco sono dotati di un apposito scomparto per collocare il sacchetto per raccogliere la polvere, che può essere facilmente rimosso e sostituito quando è pieno. I principali vantaggi di questa tipologia sono:

1. Una scelta igienica e anti-allergica – I modelli con sacchetto sono considerati particolarmente igienici. La polvere viene tenuta isolata nell’apposito sacchetto, che non bisogna svuotare (come invece si deve fare coi modelli senza sacco), ma semplicemente buttare. In questo modo, non si entra mai in contatto diretto con la polvere e lo sporco contenuto. Lo sviluppo tecnologico ha permesso di affinare sempre di più la tecnica di rimozione del sacchetto, rendendo il procedimento sempre più semplice e sicuro anche per i soggetti allergici alla polvere.

2. Filtri HEPA – Non sono un’esclusiva dei modelli con sacco, ma sono lo standard più diffuso. I filtri HEPA sono raccomandati in caso di allergie alla polvere e agli acari, perché possono catturare fino al 99,97% delle microparticelle di sporco e polvere presenti nell’aria.

3. Meno manutenzione – In generale gli aspirapolvere con sacco richiedono meno accorgimenti di manutenzione rispetto a quelli senza sacco. I sacchetti sono mediamente più grandi dei contenitori di raccolta e non è necessario sostituirli molto spesso. Inoltre, il filtro è spesso incorporato nel sacchetto, non è quindi necessario pulirlo e si sa esattamente quando è il momento di sostituirlo.

 

Svantaggi

Gli aspetti negativi dei modelli con sacco sono principalmente due: il costo dei sacchetti e le prestazioni che diminuiscono nel tempo.

1. Costo dei ricambi – I sacchetti vanno sostituiti ogni volta che si riempiono, il che si traduce in ricambi costanti e una spesa periodica per l’acquisto. Il prezzo varia in base alla marca e al modello e in certi casi, specie per gli apparecchi meno recenti, possono essere difficili da reperire.

2. Prestazioni calanti nel tempo – Man mano che il sacchetto si riempie, l’efficacia di aspirazione tende a diminuire e si possono avere prestazioni ottimali solo con un sacco completamente vuoto. Inoltre, in certi casi può essere difficile capire quando è effettivamente il momento di svuotare il sacchetto, ma fortunatamente i modelli più recenti sono dotati di indicatore del livello di riempimento.

 

aspirapolvere senza saccoAspirapolvere senza sacco: vantaggi

Gli aspirapolvere senza sacco sono in primis facili da usare e da pulire, ed hanno diversi altri vantaggi importanti:

1. Meno costosi sul lungo periodo – Anche se alcuni modelli possono essere molto costosi, una volta acquistati il più è fatto. Non c’è bisogno di mettere in conto spese ulteriori per sostituire i sacchetti e permettono di ammortizzare i costi nel tempo.

2. Facili da svuotare – I contenitori di raccolta dei modelli senza sacco sono trasparenti, quindi è estremamente facile sapere quando è ora di svuotarli. Inoltre, il processo di svuotamento è molto agevole e spesso basta premere un tasto.

3. Sono più ecologici – Rispetto all’altra tipologia, i senza sacco sono sicuramente una scelta più ecologica. Non si gettano centinaia di sacchi pieni di polvere, ma solo il contenuto del contenitore che ha un impatto ambientale praticamente nullo.

 

Svantaggi

Anche qui, gli svantaggi più rilevanti sono due:

1. Esposizione agli allergeni – Il contatto diretto con la polvere, soprattutto quando si svuota il contenitore di raccolta, può essere maggiore rispetto ai modelli con sacco. Sporco e polvere non vengono raccolti in un sacco che basta buttare, e svuotare il contenitore può essere dannoso per i soggetti allergici. In commercio però esistono anche modelli di aspirapolvere senza sacco molto avanzati, primi fra tutti i Dyson, appositamente progettati per consentire uno svuotamento igienico del contenitore.

2. Costi – I modelli di ultima generazione possono essere anche molto costosi, anche se è vero che l’investimento si ripaga poi sul lungo termine.

 

Conclusioni: è meglio un aspirapolvere con o senza sacco?

La scelta tra un aspirapolvere con o senza sacco dipende fondamentalmente dalle vostre esigenze e preferenze personali e non esiste un migliore in assoluto. Entrambi presentano vantaggi e svantaggi e in commercio si trovano modelli efficaci in entrambe le tipologie.

Ricordiamo inoltre che le due tipologie, con o senza sacco, si possono trovare in formato aspirapolvere a traino tradizionale o scopa elettrica, per approfondire la questione vi rimandiamo alla guida: scopa elettrica o aspirapolvere.

Federica Maccari

Federica scrive per Toptencasa.it ed è una professionista con esperienza pluriennale nei settori Casa, Lifestyle e Design. Ama le belle storie raccontate bene e sogna di avere giornate da 30 ore per potersi dedicare a tutte le sue passioni, tra cui le principali sono leggere, scrivere e disegnare.

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