Meglio un frullatore o un estrattore? Quali sono le differenze tra centrifuga e frullato? Scopriamo caratteristiche e vantaggi dei due elettrodomestici, cercando di capire come scegliere l’apparecchio migliore in base alle vostre necessità e gusti.
La differenza tra frullatore ed estrattore sta nel metodo di estrazione del succo: nel frullatore avviene ad alta velocità, mentre nell’estrattore avviene a bassa velocità, con la differenza che il succo ricavato da un estrattore conserva un numero di vitamine maggiore senza distruggerle.
In breve, se volete succhi di frutta o estratti di verdura più ricchi dal punto di vista delle proprietà nutritive, la scelta di un estrattore è maggiormente consigliata.
Frullati, succhi, estratti, centrifughe, smoothie… le bevande naturali a base di frutta e verdura e anche se apparentemente si assomigliano tutte, in termini di preparazione e caratteristiche sono molto diverse e ogni tipologia ha i suoi peculiari benefici.
Sono tutte bevande salutari, ma differiscono per consistenza e proprietà nutritive. Per questo, prima di decidere se acquistare un frullatore o un estrattore è opportuno sapere esattamente quali risultati si andranno ad ottenere. Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.
Il frullatore
Il frullatore è il più conosciuto ed il suo funzionamento si basa sulla velocità e sull’efficienza delle lame rotanti: frutta e verdura vengono sminuzzate e polverizzate fino ad ottenere un composto di succo e polpa. Il risultato è una bevanda omogenea e ricca di fibre, senza nessuno scarto.
Il frullatore, dunque, preserva le proprietà degli ingredienti utilizzati. La presenza delle fibre è importante per il nostro organismo: aiutano l’intestino, abbassano il colesterolo e favoriscono l’espulsione delle tossine.
Le preparazioni che si possono ottenere sono diverse, dai succhi tradizionali a gustosi frullati e smoothie, aggiungendo latte (anche vegetale), ghiaccio, frutta congelata e qualsiasi cosa vi suggerisca la creatività. Inoltre, il frullatore torna molto utile anche per preparare basi per ricette più elaborate, come dolci, torte, creme e torte salate.
Sul mercato ne esistono diverse tipologie, dai versatili frullatori ad immersione ai potenti tritatutto fino ai più completi robot da cucina.
L’estrattore
L’estrattore fa leva sul principio opposto: la lentezza. È meno potente e lavora con meno giri al minuto.
Il vantaggio delle basse velocità è che evitano di riscaldare gli ingredienti alterandone le proprietà e preservano al meglio enzimi e vitamine. Il risultato sono i cosiddetti “succhi vivi”: bevande ricche di acqua, vitamine, enzimi e sali minerali, ma povere di fibre.
L’estrattore o centrifuga, infatti, spreme la frutta e la separa dalle fibre, che vengono espulse a parte come materiale di scarto. Gli scarti però possono essere riutilizzati: potete preparare gustose barrette energetiche, utilizzarli negli impasti per dolci o realizzare gelati e sorbetti.
Essendo privi di fibre, i succhi ottenuti sono più leggeri rispetto ai frullati e sono ideali per chi ha problemi intestinali o difficoltà digestive. Attenzione però: sono anche meno sazianti rispetto a un frullato tradizionale.
Possono essere consumati a colazione, a merenda e in qualsiasi momento della giornata, ma non dimenticate di integrare la dieta con il giusto contributo di fibre da altri alimenti.
Qualche suggerimento per creare le prime centrifughe di frutta e verdura:
- cetriolo, mela e melone;
- ananas, carota e sedano;
- mela, sedano e barbabietola rossa;
- cetriolo e lime;
- prugne, pesche, mele e limone;
- carota, pomodoro e sedano.
Poi potrete sbizzarrirvi creando mix originali e gustosi.
Meglio frullatore o estrattore?
Chi ha bisogno di aumentare l’apporto di fibre opterà per un frullatore, mentre coloro che necessitano di vitamine e minerali, ma hanno difficoltà digestive, sceglieranno un estrattore. Frullatore ed estrattore sono strumenti ben diversi, pensati infatti per preparare bevande con caratteristiche e proprietà differenti.
Chi invece non ha necessità particolari può basarsi esclusivamente sui propri gusti, scegliendo bevande più o meno consistenti e corpose. Consumare le giuste quantità di frutta e verdura è importante per il nostro organismo, e avere un frullatore o un estrattore può essere da stimolo per integrare la propria dieta e migliorare di conseguenza la propria salute.
Federica scrive per Toptencasa.it ed è una professionista con esperienza pluriennale nei settori Casa, Lifestyle e Design. Ama le belle storie raccontate bene e sogna di avere giornate da 30 ore per potersi dedicare a tutte le sue passioni, tra cui le principali sono leggere, scrivere e disegnare.