Le stufe a gas rappresentano una soluzione valida, sicura, utile ed efficace quando si necessita di un sistema di riscaldamento alternativo da utilizzare occasionalmente, per esempio in seconde case di villeggiatura in montagna o al mare o in ambienti particolarmente freddi e umidi all’interno della propria abitazione, come abbaini, cantine e sottotetti.
Le stufe a gas hanno il vantaggio di non sovraccaricare l’impianto elettrico, soprattutto se ci sono più apparati in funzione. Gli elettrodomestici di questo genere si dividono in due grandi categorie, che comprendono i modelli a infrarossi e quelli ventilati, suddivisi a loro volta in altre sottocategorie che illustriamo dettagliatamente di seguito.
Stufa a gas a pannello catalitico
Una stufa a gas catalitica è un apparecchio per il riscaldamento costituito da una struttura metallica, finalizzata a riscaldare gli ambienti interni. Le stufe di questo tipo sono dotate di un pannello catalitico che funge da camera di combustione, convertendo l’energia contenuta nel combustibile, solitamente GPL, in calore.
Una stufa a gas moderna a pannello catalitico associa l’efficienza del riscaldamento a gas e la comodità di una facile pulizia. Si tratta di una stufa dotata di un convertitore catalitico, che permette di convertire il gas in calore attraverso una combustione priva di fiamma (escluso l’intervento della fiamma pilota che innesca la reazione), producendo solo acqua e anidride carbonica come emissioni. Questa tecnologia consente di riscaldare la propria abitazione in modo più essenziale, pulito ed efficiente, riducendo i consumi e le emissioni inquinanti.
Pro e contro di una stufa a gas moderna a pannello catalitico
Uno dei principali vantaggi dell’utilizzo di una stufa a gas a pannello catalitico è il significativo miglioramento della qualità dell’aria indoor. Ricordiamo, infatti, che le tradizionali stufe a gas possono rilasciare emissioni nocive come biossido di azoto, monossido di carbonio e composti organici volatili. Il convertitore catalitico di queste stufe aiuta a ridurre queste emissioni inquinanti.
Inoltre, le stufe a gas a pannello catalitico sono progettate per essere più efficienti dal punto di vista energetico rispetto ai modelli tradizionali. Il catalizzatore contribuisce a garantire una distribuzione uniforme del calore sulle piastre riscaldanti, necessitando di meno gas e di conseguenza consentendo di risparmiare sulla bolletta.
Le stufe a gas a pannello catalitico non sono solo funzionali, ma anche esteticamente gradevoli. Sono disponibili in dimensioni, design, colori e forme differenti, con diverse finiture e dettagli. Potrete pertanto trovare facilmente un modello che si adatti al meglio all’arredamento della vostra abitazione.
Tuttavia, è doveroso segnalare che questi elettrodomestici tendono a produrre anidride carbonica durante il funzionamento che, come noto, può essere pericolosa qualora raggiungesse alte concentrazioni in spazi chiusi. Pertanto è indispensabile un appropriato ricambio d’aria quando la stufa è in funzione. Si consiglia altresì di associare l’acquisto di una stufa a gas catalitico a un rilevatore di CO e anidride carbonica, che segnalano quando le concentrazioni di tali sostanze arrivano a livelli pericolosi.
Caratteristiche della stufa a gas a pannello catalitico
In una stufa a gas a pannello catalitico la combustione ha luogo in camere di reazione catalitica, in cui un catalizzatore, solitamente un materassino poroso di silicio, favorisce il processo chimico. Si raggiungono temperature elevate con limitate emissioni di monossido di carbonio e altri prodotti nocivi.
Le stufe a gas a pannello catalitico possono essere alimentate da GPL, metano o kerosene, garantendo performance elevate e la massima sicurezza. Le stufe catalitiche sono in genere costituite da una struttura metallica di forma rettangolare con un’altezza standard di circa 80 centimetri. Nella struttura è presente una cavità che serve a ospitare la bombola che la alimenterà, in genere da 10 o 15 chili. In genere questi modelli hanno un costo compreso indicativamente tra 150 e 200 euro.
Stufa a gas a infrarossi
Una stufa a gas a infrarossi genera calore utilizzando la tecnologia a infrarossi, ossia raggi simili a quelli solari. In sostanza, una stufa a gas a infrarossi è composta da pannelli di ceramica incandescenti che diffondono il calore, che può essere generato attraverso una reazione catalitica come quella descritta in precedenza o da un bruciatore tradizionale. Il calore viene poi trasmesso all’ambiente attraverso l’emissione di raggi infrarossi che scaldano le superfici.
Il calore prodotto da una stufa a gas moderna a infrarossi dipende dalla potenza del modello, ma in genere possono riscaldare stanze da 10 a 30 metri quadri. Il calore massimo generato è sui 4,5 kW. I modelli più avanzati possono raggiungere i 30°C.
La radiazione infrarossa è una forma di radiazione elettromagnetica con una lunghezza d’onda superiore rispetto alla luce visibile a occhio nudo. Il calore generato dalla combustione di gas naturale o propano è emesso da una superficie metallica o in ceramica.
Caratteristiche della stufa a gas a infrarossi
Le stufe a gas a infrarossi offrono una soluzione di riscaldamento ecologico ed efficiente dal punto di vista energetico. Le stufe a gas di questo tipo sono generalmente dotate di:
- tre regolazioni termiche;
- avvio con sistema piezoelettrico;
- alloggiamenti per bombole,
- ruote;
- alimentazione con gas GPL;
- termocoppia di sicurezza che blocca l’erogazione del gas in caso di disattivazione accidentale;
- bruciatore in acciaio con schermo in acciaio inossidabile;
- riflettore in alluminio;
- struttura in acciaio verniciato;
- basamento riempibile con acqua o sabbia;
- sensore per il rilevamento della concentrazione di CO2 nell’ambiente.
Le stufe a gas a infrarossi sono note per l’ottima efficienza energetica. A differenza di altri sistemi di riscaldamento, le stufe di questo tipo riscaldano uniformemente gli ambienti, eliminando i punti freddi e garantendo un buon livello di benessere termico e comfort domestico.
Modelli di stufa a gas a infrarossi
Le stufe a gas a infrarossi costituiscono un valido elemento non solo funzionale ma anche decorativo per i vari ambienti di destinazione. È possibile scegliere tra diverse forme e design, tra cui i cosiddetti “funghi” termici.
Stufe a gas prezzi per i modelli a infrarossi
Il costo di una stufa a gas moderna a infrarossi parte da circa 100-115 euro. Le stufe di questo genere, in genere in vendita a 100-120 euro, prevedono la verniciatura epossidica antigraffio, ruote per spostarle facilmente, un ampio vano porta bombola da 10-15 kg e un apposito kit di collegamento tra la bombola e la stufa.
Stufe a gas a colonna verticale, ideale per gli ambienti esterni
Le stufe a gas a colonna verticale, dette anche stufe a gas radianti a fungo, in passato erano usate principalmente negli esercizi commerciali pubblici come ristoranti, bar e birrerie mentre ora sono disponibili anche per usi privati. Vengono utilizzate per il riscaldamento di spazi di ampia metratura e soprattutto per ambienti esterni.
La resa calorifica di questa tipologia di stufe è grossomodo equivalente ai modelli a gas a infrarossi e consente di erogare un’uniforme distribuzione del calore anche negli spazi esterni. Se ne consiglia l’uso per il riscaldamento di locali indoor fino a 40 metri quadri, ma la collocazione ideale di questo tipo di prodotto è all’esterno. Con una stufa a gas a colonna verticale potrete sfruttare al meglio gli spazi esterni, come terrazzi, giardini, chioschi, gazebi, porticati, cortili e verande, anche nei mesi invernali e in fascia serale, quando le temperature scendono.
Caratteristiche della stufa a gas a colonna verticale
Il principio di riscaldamento delle stufe a fungo a gas è la combustione del GPL contenuto in apposite bombole in genere da 15 chili, da inserire all’interno del fusto nell’apposito vano. La durata di una bombola è solitamente compresa tra le 10 e le 15 ore.
Resistenti alle intemperie, i funghi a gas hanno in genere le seguenti caratteristiche:
- potenza pari a 13,5 kW;
- capacità di riscaldare ambienti di circa 20 metri quadrati;
- accensione piezoelettrica;
- ruote girevoli;
- regolatore termostatico.
Si tratta in genere di apparecchi con rivestimento in acciaio inox. Le caratteristiche costruttive dei funghi a gas per interni ed esterni garantiscono la massima sicurezza in ogni condizione di utilizzo.
Modelli di stufa a gas a colonna verticale
In commercio si trovano modelli di vario genere, tra cui una menzione speciale va ai funghi a gas dalla struttura a forma di piramide, che conferisce eleganza e stile agli spazi sia interni che esterni. All’interno della stufa a gas a colonna verticale è presente il vano per la bombola del gas che è collegata con un tubo di gomma a dei pannelli, che quando l’apparecchio è in funzione diventano rossi, mentre rimangono bianchi quando è spento.
Stufe a gas prezzi per i modelli a colonna verticale
Svolgendo una breve ricerca sul web abbiamo constatato che il prezzo medio delle stufe a gas a fungo è in genere compreso tra 100 euro e 300 euro.
Stufe a gas termoventilate
Un’alternativa alle stufe a infrarossi è rappresentata dalle stufe termoventilate di nuova generazione, talvolta dotate di ruote e maniglie per il trasporto. In questo caso, il sistema di trasmissione del calore è più avanzato. Una stufa a gas termoventilata riscalda più rapidamente gli ambienti e funziona mediante una serie di ventole che favoriscono la circolazione dell’aria, spesso in aggiunta ai pannelli infrarossi.
In sostanza, il funzionamento è simile a quello dei modelli tradizionali, ma le stufe a gas ventilate sono dotate di sistemi di ventilazione che diffondono il calore e una o più ventole che soffiano l’aria calda verso l’esterno.
Le stufe a gas termoventilate rientrano nella categoria dei termoconvettori portatili. Nella scelta del modello più adatto alle proprie esigenze si consiglia di valutare:
- tipo di alimentazione;
- struttura;
- sistema riscaldante;
- sistemi di sicurezza;
- dispositivo di ventilazione.
Una stufa ventilata è un termoconvettore che usa GPL o propano come combustibile. Per evitare fughe di gas, il GPL viene immagazzinato in apposite bombole da 10 o 15 kg dotate di sofisticati sistemi di sicurezza.
Caratteristiche delle stufe a gas termoventilate
Facile da utilizzare, eleganti e sobrie, le stufe a gas termoventilate in genere sono dotate di:
- alloggiamento per bombole da 15 chilogrammi;
- quattro ruote;
- tre piastre in ceramica;
- sistema di accensione elettrica;
- sistema di sicurezza anti-ribaltamento e anti-surriscaldamento.
- sensori di rilevazione della concentrazione di CO2
I modelli di questo tipo sono altresì dotati di dispositivi di sicurezza per lo spegnimento delle fiamme.
Stufe a gas prezzi per i modelli ventilati
I termoconvettori ventilati più basic, adatti a un uso occasionale, hanno un costo di circa 50 euro. Le stufe a gas termoventilate costano dai 115 euro a 250 euro.
Stufa a gas portatile
Le stufe a gas portatili sono molto apprezzate dagli utenti per la loro praticità. Le stufe portatili sono in genere dotate di maniglie e quattro ruote girevoli per facilitare gli spostamenti e il trasporto. È possibile scegliere tra modelli in acciaio inox, impreziositi da dettagli di design.
Caratteristiche delle stufe a gas portatili
Le stufe a gas portatili sono solitamente dotate di:
- schermo parafiamma in acciaio inox;
- alloggiamento serbatoio;
- paralume cilindrico;
- manopola multicomando ad accensione diretta;
- pannello integrato;
- opzioni di controllo remoto, tra cui un comodo telecomando.
Il raggio di azione è in genere compreso tra i 10 e i 20 metri quadri e l’alimentazione a metano o GPL garantisce un’elevata efficienza termica.
Modelli di stufa a gas portatile
Le stufe portatili a gas hanno in genere la forma di bracieri o caminetti lineari destinati all’installazione in giardini o terrazzi. Le fiamme hanno un aspetto e una forma assolutamente naturali. Talvolta, sono dotate di decorazioni. È possibile dotare i modelli di ultima generazione di modulo Wi-Fi che consentono di collegare la stufa all’impianto di smart home e controllare il fuoco tramite l’app mobile.
Stufa a bioetanolo
Facili da installare sulle pareti, le stufe a bioetanolo, dette anche biostufe, sono stufe a forma di caminetto che utilizzano un combustibile liquido chiamato bioetanolo e non necessitano né di canna fumaria, né di corrente elettrica. È importante ricordare che il bioetanolo è altamente infiammabile.
In assenza di canna fumaria i gas della combustione vengono rilasciati nell’ambiente. È pertanto necessario areare i locali affinché la qualità dell’aria non sia compromessa da anidride carbonica, diossido di azoto, particolato fine e ultrafine. Il bioetanolo è un combustibile biodegradabile che non contiene zolfo. Le emissioni di monossido di carbonio sono contenute.
Rispetto ai caminetti tradizionali, le stufe a bioetanolo non richiedono l’uso di legna e il relativo smaltimento della cenere, ma tendono a emettere odori sgradevoli. I prodotti della combustione si trattengono nell’ambiente in assenza di un’adeguata ventilazione.
Caratteristiche delle stufe a bioetanolo
Le stufe a bioetanolo sono in genere in vetro e acciaio e dotate di bruciatori da 2 litri scorrevoli per agevolare il riempimento, il serbatoio in cui è contenuto il bioetanolo stesso e vetri resistenti al calore e removibili per le operazioni di pulizia.
È possibile scegliere tra:
- stufe a bioetanolo da terra, facilmente trasportabili, da appoggiare a tavoli e pavimentazioni in qualsiasi ambiente della casa;
- stufe a bioetanolo angolari, da montare senza necessità di particolari strumentazioni;
- stufe a bioetanolo da incasso, progettate per essere incassate su pareti preparate.
I modelli più avanzati sono dotati di cronotermostato con regolazione della temperatura suddivisa in quattro fasce orarie.