Per spaccare la legna da ardere o il legno destinato al bricolage in modo preciso e senza fatica, ecco quali sono i migliori spaccalegna elettrici professionali e per uso domestico.
Lo spaccalegna elettrico è un attrezzo per sezionare i tronchi, così da porzionare la legna da ardere per il caminetto e le stufe, oppure per ottenere i pezzi di legno da dedicare al bricolage e lavori di hobbistica.
Rispetto agli spaccalegna manuali, quelli elettrici possono lavorare ceppi di legno già porzionati dalla motosega o seghetti elettrici e il suo scopo è quello di tagliare il ceppo per il lato lungo.
In questo modo si risparmiano molte ore di lavoro e soprattutto si evita la fatica di tagliare i tronchi con la classica ascia. In più, lo spaccalegna è un metodo più sicuro perché è dotato di una guida per mantenere i tronchi nella posizione corretta, nonché di diversi sistemi di sicurezza.
Oltre allo spaccalegna elettrico, in commercio esistono spaccalegna con motore a scoppio alimentati a benzina o diesel. Sono principalmente macchinari professionali ad uso agricolo molto potenti, da usare in terreni lontani da fonti di elettricità. Invece, lo spaccalegna elettrico è adatto a tutti, non inquina ed è meno rumoroso.
Per esempio, se abbiamo un terreno agricolo e svariate tonnellate di legna da tagliare saremo orientati verso uno spaccalegna professionale o semi professionale. Al contrario se la quantità di legna si aggira attorno a qualche quintale per alimentare una stufa nei mesi invernali, potremmo tranquillamente optare per uno spaccalegna economico per uso domestico.
Tuttavia, la scelta non è sempre così facile. Infatti, oltre alla quantità di legna, bisogna considerare la dimensione dei tronchi e la tipologia di legname.
Ci sono legni più duri che necessitano di uno spaccalegna potente e robusto. Oppure possiamo avere ceppi molto grandi che hanno bisogno di uno spaccalegna con apertura di taglio notevole. In entrambi i casi, dovremo comunque puntare su uno spaccalegna di fascia medio alta, anche se la legna da tagliare è relativamente poca.
I migliori spaccalegna elettrici da acquistare
Il miglior spaccalegna idraulico orizzontale professionale, per potenza ed efficienza è il Famag SL12. Con la pressione di 12 tonnellate è l’ideale per spaccare i ceppi più duri con un diametro fino a 60 cm. Dotato di struttura in robusto acciaio dal peso complessivo di 140 kg, è molto stabile e può essere usato in sicurezza. Allo stesso tempo è dotato di pratiche ruote in gomma per un facile trasporto anche in terreni accidentati.
Il miglior spaccalegna elettrico verticale è il Vito AGRO VIRLV9. Con una potenza di 3500 watt e una forza di spinta pari a 9 tonnellate, è ottimo per spaccare tronchi di media durezza e con un diametro fino a 30 cm. È un modello molto stabile con una base di 49 cm e un peso di 130 kg. È perfetto per lavorare all’aperto grazie alla classe di protezione IP44.
Il miglior spaccalegna per rapporto qualità prezzo è il AMA Toro 92301. Con struttura verticale, ottima per lavorare con facilità anche su terreni accidentati, taglia tronchi fino a 30 cm di diametro e 55 cm di lunghezza con una pressione di 6 tonnellate. Questo modello è perfetto per legni di media durezza.
Il miglior spaccalegna idraulico economico è il AL-KO LSH 370/4, con potenza di 4 tonnellate e ideale per spaccare tronchi fino a 37 cm di lunghezza. È l’ideale per la legna da ardere per uso domestico ed è uno dei modelli più venduti in ambito casalingo in quanto non assorbe un’eccessiva potenza. È dotato di copertura di sicurezza in metallo per proteggere l’area di lavoro o la caduta di legname. I suoi 48 kg di peso, insieme alle rotelle, lo rendono molto maneggevole e facile da spostare.
Di seguito la selezione completa dei migliori spaccalegna elettrici da acquistare con le rispettive caratteristiche tecniche e prezzi.
Il miglior spaccalegna idraulico orizzontale
- Spaccalegna idraulico orizzontale professionale
- Adatto per legni duri
- Motore con avviamento elettrico
- Potenza di spinta 12 tonnellate
- Doppia pompa
- Apertura taglio massimo 60 cm
- Filtro a cartuccia
- Ciclo completo da 10 secondi
- Con ruote per il trasporto e piede d’appoggio
- Peso totale 140 kg
- Dimensioni aperto 174 x 80 x 100 cm
- Dimensioni chiuso 120 x 80 x 100 cm
Il miglior spaccalegna elettrico verticale
- Spaccalegna verticale elettrico
- Potenza 3500 W
- Pompa idraulica di qualità
- Coltello da taglio a Y
- Diametro taglio massimo: 350 mm
- Livello di protezione IP55
- Con ruote e maniglia per il trasporto
- Con guida a 4 lati in plasticaper posizionare correttamente i tronchi
- Rumorosità massima 87 dB
- Peso totale 111 kg
- Dimensioni 105 x 84,5 x 150,5 cm
- Spaccalegna idraulico utilizzabile sia in verticale sia in orizzontale
- Dotato di scomparto per attrezzi
- Funzionamento a 2 mani
- Motore a benzina Briggs & Stratton di qualità da 6,5 CV
- Con filtro per l’olio idraulico
- Potenza di spinta 30 tonnellate
- Lunghezza massima dei tronchi 60 cm
- Peso totale 244 kg
- Con ruote
- Certificazione CE
- Spaccalegna elettrico verticale
- Motore HP3, 2,2 kW
- Potenza di spinta 6,2 tonnellate
- Altezza di taglio 54 cm
- Diametro di taglio 50 cm
- Colonna regolabile
- Dimensioni 70 x 64 x 112 cm
- Serbatoio olio da 5 litri
- Peso totale 94 kg
Il miglior rapporto qualità prezzo
- Spaccalegna elettrico verticale
- Potenza motore 3000 Watt
- Motore monofase 4 HP
- Potenza spinta 6 tonnellate
- Diametro tronchi 8-30 cm
- Maniglie per facile movimentazione
- 2 ruote posteriori
- Lunghezza tronchi 10-55 cm
- Dimensioni 98 x 91 x 149 cm
- Struttura molto solida
- Peso totale 98 kg
- Spaccalegna elettrico orizzontale
- Motore monofase da 2200 watt
- Potenza spinta 7 tonnellate
- Lunghezza massima dei ceppi 52 cm
- Corsa di spaccatura regolabile in modo continuo
- Cilindro idraulico con ritorno automatico
- Funzionamento a 2 mani con copertura di sicurezza nell’area di spaccatura
- Livello di rumorosità: 96 dB
- Diametro massimo: 25 cm
- Dimensioni 129,5 x 42,5 x 61,5 cm
- Ruote posteriori
- Peso 57,2 kg
- Spaccalegna idraulico orizzontale
- Motore monofase 230V – 1, 5 Kw
- Potenza 1500 Watt
- Potenza di spinta 5 tonnellate
- Velocità: 2.800 g/min
- Capacità di taglio tronchi da 25 cm di diametro
- Lunghezza tronchi massimo 52 cm
- Cavalletto in acciaio con ruote
- Con barriera di protezione
- serbatoio olio 3,3 litri
- Peso 62 kg
- Spaccalegna orizzontale idraulico reclinabile
- Potenza motore 2200 Watt
- Potenza di spinta 7 tonnellate
- Lunghezza di taglio 52 cm
- Capacità di taglio 25 cm
- Funzionamento a due mani
- Ruote e maniglia per il trasporto
- Con coperchio di protezione
- Dimensioni 132 x 40 x 65 cm
- Peso 54 kg
- Spaccalegna idraulico orizzontale
- Potenza motore 2200 watt
- Potenza di spinta 5 tonnellate
- Lunghezza massima tronchi 52 cm
- Funzionamento a due mani
- Cavalletto in metallo alto 80 cm
- Copertura di sicurezza in metallo
- Con ruote
- Peso 60 kg
Il miglior spaccalegna idraulico economico
- Spaccalegna idraulico orizzontale
- Potenza motore 1500 watt
- Potenza di spinta 4 tonnellate
- Lunghezza massima tronchi 37 cm
- Funzionamento a due mani
- Copertura di sicurezza in metallo
- Con ruote
- Peso 48 kg
Come scegliere uno spaccalegna elettrico: tipologie e caratteristiche
Vediamo come scegliere il miglior spaccalegna elettrico tra tutte le tipologie presenti in commercio. I vari modelli si distinguono essenzialmente in base alla loro struttura orizzontale o verticale, in base alla potenza di spinta e alla dimensione dei tronchi che possono lavorare.
Spaccalegna orizzontale
Lo spaccalegna elettrico con struttura orizzontale si sviluppa nel senso della lunghezza. Il telaio può essere fisso o mobile. Il telaio fisso è dotato di perni o guide per ridurre o aumentare la lunghezza in base alle dimensioni del tronco. Il telaio mobile o regolabile invece può essere allungato della misura necessaria ad accogliere il tronco.
Lo spaccalegna orizzontale, in genere, viene utilizzato per grandi quantitativi di legna e può assumere dimensioni notevoli rispetto ai modelli verticali. Per funzionare correttamente deve essere posizionato su un terreno pianeggiante. La sua struttura, posizionata al livello del pavimento, è utile quando i tronchi sono di grandi dimensioni, in quanto non c’è bisogno di sollevarli da terra più di tanto.
Allo stesso tempo però, occorre piegarsi verso il basso in una posizione che non è molto comoda se dobbiamo affrontare molte ore di lavoro. Così, lo spaccalegna orizzontale può essere sistemato sopra un bancone da lavoro robusto e stabile.
In alternativa possiamo optare per spaccalegna orizzontali carrellati o con cavalletto che permettono di lavorare in piedi. Questi modelli sono molto utili se non lavoriamo all’interno di un capanno o di un garage, ma dobbiamo portare lo spaccalegna in un terreno o giardino, dove non è presente altro punto di appoggio stabile.
Spaccalegna verticale
Lo spaccalegna elettrico con struttura verticale verticale si sviluppa in altezza. Rispetto ai modelli orizzontali, ha un ingombro inferiore ed è adatto ad essere trasportato nei terreni di qualunque tipo perché è più facile da sistemare anche con poco spazio a disposizione.
Lo spaccalegna verticale è dotato di una struttura regolabile che consente di accogliere tronchi di varia dimensione. A seconda della struttura, il taglio può avvenire dall’alto, oppure contemporaneamente dall’alto e dal basso. Inoltre, può avere due bracci orizzontali che mantengono il ceppo in posizione per il taglio e impediscono alle parti separate di cadere a terra.
Potenza motore
La potenza di uno spaccalegna elettrico per uso domestico varia da 1500 watt a 3500 watt. Un motore potente assicura una resa maggiore da parte dello spaccalegna e una migliore resistenza nel tempo, maggiore protezione dal surriscaldamento e un rendimento generale più marcato.
Tuttavia, dobbiamo considerare che molti spaccalegna elettrici sono dotati di sistema idraulico a olio. Significa che il motore lavora in concomitanza con il sistema di spinta idraulico, il quale è responsabile della forza effettiva.
Possiamo dire che, grazie al sistema idraulico, la potenza nominale espressa in watt è maggiorata. Perciò, per valutare bene il miglior spaccalegna elettrico, bisogna considerare la potenza di spinta.
Potenza di spinta o pressione
La potenza di spinta o di pressione, indica la forza impressa dallo spaccalegna al tronco. La potenza di spinta viene espressa in tonnellate ed è un parametro fondamentale per valutare lo spaccalegna.
Così troviamo in commercio spaccalegna elettrici da 4 tonnellate e spaccalegna elettrici da 12 tonnellate. In generale, lo spaccalegna con la spinta maggiore sarà in grado di tagliare tronchi più lunghi e più spessi, mentre lo spaccalegna con spinta inferiore sarà abbastanza potente da tagliare tronchi più sottili.
Oltre alle dimensioni dei ceppi, occorre valutare attentamente la tipologia del legno. Noce, quercia, mogano, ulivo, faggio sono legni duri, che necessitano di maggiore potenza. Pioppo, betulla, abete e pino, sono legni teneri che richiedono minor potenza.
In generale richiedono maggiore potenza di spinta anche i legni freschi e i legni che presentano molti nodi. Al contrario, la legna secca si taglia più facilmente ed è quella ideale per essere spaccata con questi macchinari.
In sostanza, se tagliamo legni di abete o betulla di modeste dimensioni (fino a 30 cm di diametro), possiamo optare per uno spaccalegna elettrico da 4- 6 tonnellate, se invece dobbiamo spaccare ceppi di ulivo da 50-60 cm di diametro, dovremo scegliere uno spaccalegna da 10-12 tonnellate.
Dimensioni e tipologia dei tronchi
A seconda dei modelli, lo spaccalegna elettrico può lavorare con tronchi fino a 50-55 cm di lunghezza. Negli spaccalegna verticali possiamo trovare la stessa misura indicata come “altezza di taglio” per il semplice fatto che il tronco va posizionato in verticale.
Si tratta di una misura massima, la quale ci consente di tagliare anche tronchi di misura inferiore, di solito con un minimo di 10-15 cm. Questa misura è tipica degli spaccalegna di fascia medio alta, mentre modelli più piccoli ed economici possono offrire una lunghezza di taglio di 30-40 cm al massimo.
L’altro parametro importante è l’apertura di taglio o diametro del tronco. Gli spaccalegna più potenti arrivano a un’apertura di taglio di 50-60 cm, mentre quelli di fascia media o economica arrivano a 20-30 cm di diametro. Anche in questo caso si tratta della misura di massima apertura, perciò possiamo tagliare i tronchi di diametro inferiore con un minimo di 8-10 cm a seconda dei casi.
Tempi di lavoro
I tempi di taglio variano a seconda dei modelli di spaccalegna e sono indicati nelle istruzioni. I tempi per ciascun tronco si attestano attorno a 5-10 secondi. Questo è il tempo trascorso il quale, non dobbiamo forzare la macchina, perché significa che il tronco è troppo duro per essere tagliato.
Oltre a ciò, teniamo conto che può essere necessario un tempo di attesa tra un taglio e l’altro per far ritornare il pistone al punto di partenza e recuperare la pressione. Questo tempo è molto breve nelle macchine di alta gamma che richiedono appena pochi secondi e si allunga nelle macchine più piccole o economiche fino ad arrivare a 15 – 20 secondi.
Lame o cunei
Più che di lame, lo spaccalegna è dotato di cunei di metallo robusto. Negli spaccalegna orizzontali il cuneo è fissato alla struttura, mentre il tronco viene spinto contro di esso dal pistone idraulico. Negli spaccalegna verticali il cuneo è mobile e scende (o sale) insieme al pistone per entrare a contatto con il legno.
In alcuni casi, è possibile sostituire i cunei con altri più lunghi o più grandi per aumentare il diametro di taglio. In altri casi è possibile usare cunei di forma diversa, per esempio esistono cunei a croce che consentono di spaccare il tronco in 4 parti invece che in due, dimezzando i tempi di lavoro e ottenendo tagli più sottili.
Dimensioni e peso dello spaccalegna
Per scegliere il miglior spaccalegna adatto alle nostre esigenze, valutiamo anche le dimensioni e il peso. Chiaramente, più lo spaccalegna è potente e maggiori saranno le sue dimensioni, sia per poter accogliere tronchi più grandi, sia per resistere a una maggiore pressione di spinta.
Uno spaccalegna con potenza di spinta di 10-12 tonnellate può raggiungere facilmente i 140-150 kg di peso. Così le dimensioni possono sfiorare i 2 metri di lunghezza (o di altezza se è verticale). Si tratta quindi di macchinari impegnativi sia nel peso che nell’ingombro.
Uno spaccalegna con potenza di 4-5 tonnellate può raggiungere i 50-60 kg di peso e il metro di lunghezza (o altezza), certamente una struttura un po’ più maneggevole, ma pur sempre importante. Il peso dello spaccalegna è dovuto anche al materiale, quasi sempre con il telaio in acciaio inossidabile per assicurare resistenza e durata.
Ruote e maniglie
La maggior parte degli spaccalegna elettrici è dotato di ruote e maniglie per il trasporto. Quando il peso del macchinario è notevole, di solito troviamo ruote grandi, di gomma, perfette per trasportare lo spaccalegna anche all’esterno su terreni irregolari. Altri modelli più leggeri invece presentano rotelle più piccole.
Le ruote non necessitano di bloccaggio in quanto si trovano ad una estremità dello spaccalegna, dall’altro lato abbiamo sempre a disposizione cavalletti o gambe di metallo da appoggiare sul terreno per tenere fermo il macchinario. In alcuni casi ci sono piedini retrattili, da affondare nel terreno per una maggiore stabilità.
La maniglia, consente di inclinare leggermente lo spaccalegna (sia orizzontale che verticale) per fare in modo di sollevare i piedini o il cavalletto e utilizzare le ruote per lo spostamento. La maniglia è ormai presente in tutti i modelli ed è indispensabile per una presa sicura e per evitare di toccare lo spaccalegna in qualunque altro punto della struttura, primo tra tutti il serbatoio di olio caldo.
Rumorosità
La rumorosità di uno spaccalegna ad alta potenza raggiunge tranquillamente gli 80-85 db, pari al rumore di una motocicletta. Uno dei punti da considerare prima di acquistare uno spaccalegna elettrico è certamente la rumorosità. Sebbene questa tipologia sia più silenziosa degli spaccalegna con motore a scoppio, è molto difficile trovare spaccalegna silenziosi.
Protezione dalle intemperie
Gli spaccalegna elettrici si possono usare sia all’interno che all’esterno. Tuttavia occorre distinguere i modelli dotati di protezione contro l’umidità e contro i detriti. Questi vengono classificati con i livelli di protezione IP, per esempio IP44 è resistente a spruzzi d’acqua e terriccio.
Uno spaccalegna con protezione sarà più resistente e durevole soprattutto se usato all’esterno. In ogni caso occorre tenere presente che si tratta di macchinari elettrici che non possono stare a contatto con la pioggia, per cui se ci fosse necessità di lasciarli all’aperto, vanno sempre coperti con un telo impermeabile e robusto.
Sistemi di sicurezza
Data la potenza, la presenza di lame e il peso dei tronchi, lo spaccalegna elettrico è un attrezzo da usare con attenzione. Si dovrebbero indossare sempre scarpe antinfortunistiche per un’eventuale caduta dei tronchi durante il loro sollevamento e spostamento e durante l’uso dello stesso spaccalegna. In più, gli occhiali protettivi e i guanti, aiutano a proteggere da schegge e pezzi di legno. Oltre a queste raccomandazioni di base, possiamo scegliere spaccalegna elettrici dotati di alcuni sistemi di sicurezza:
Avviamento a due mani
La maggior parte degli spaccalegna delle migliori marche utilizza un sistema di avviamento che necessita di entrambe le mani, una su un pulsante di avviamento, l’altra su una leva. In pratica, questo sistema impedisce di appoggiare una o entrambe le mani sui tronchi con il pericolo di entrare in contatto con le lame e con il meccanismo. Se una mano lascia uno dei controlli, la macchina si blocca.
A volte, potrebbe venire spontaneo “accompagnare” il tronco con la mano durante il taglio, ma non è necessario. La maggior parte degli spaccalegna è dotato di guide adibite proprio a questo scopo e per nessun motivo bisogna tenere il tronco con le mani. Se c’è bisogno di aggiustarlo o spostarlo, questo dovrà essere fatto con lo spaccalegna spento. Da qui l’utilità del sistema di avviamento a due mani.
Copertura o griglia di sicurezza
Alcuni spaccalegna orizzontali sono dotati di una copertura di sicurezza in metallo che avvolge l’attrezzo, lasciando libero soltanto lo spazio per inserire il ceppo. Di solito la copertura è rimovibile e utilizzabile a piacimento.
Questa copertura protegge le persone attorno da eventuali schegge o parti di legname che si dovessero staccare oppure dalla caduta di un tronco sistemato male, ma soprattutto impedisce a chiunque di entrare in contatto con lo spaccalegna in funzione. Così in presenza di altre persone o animali domestici, lo spaccalegna con copertura risulta più sicuro.
Tronchi troppo duri
Tra i sistemi di sicurezza, dobbiamo dire che è buona norma non forzare mai il macchinario quando non riesce a tagliare un tronco al primo tentativo. A prescindere dalla potenza dello spaccalegna, può capitare che non si riesca a tagliare un ceppo, anche se delle giuste dimensioni.
Oltre alla durezza del legno, potrebbero essere presenti troppi nodi, oppure particolari venature che non consentono alla lama di agire con efficacia. Forzare lo spaccalegna è controproducente perché porta al surriscaldamento del motore e dell’olio nel sistema idraulico o alla deformazione della lama.
Olio idraulico e serbatoio
Gli spaccalegna elettrici con sistema idraulico, hanno un serbatoio di olio idraulico con capacità di 2-6 litri a seconda dei modelli.
L’olio va sostituito periodicamente, ma la durata può variare in base ai modelli. Per conoscere la periodicità corretta bisogna far riferimento al libretto di istruzioni specifico per ogni macchinario che può indicare i tempi indicativi, per esempio 6 mesi o un anno, o meglio ancora le ore di funzionamento totali per esempio 200 ore.
La sostituzione dell’olio va eseguita rigorosamente con l’olio freddo e con il macchinario scollegato dalla corrente elettrica. Il serbatoio è quindi dotato di un tappo di scarico per lo svuotamento e di un foro di ingresso per il riempimento. Talvolta, con gli spaccalegna orizzontali, è necessario inclinare la macchina per favorire lo svuotamento.
Sul serbatoio idraulico è presente una valvola di sfiato. Questa deve essere aperta prima di iniziare il lavoro per favorire l’uscita dell’aria. La stessa valvola deve rimanere chiusa quando intendiamo spostare lo spaccalegna per evitare sversamenti di olio.
Bisogna considerare che, con lo spaccalegna in funzione, l’olio raggiunge temperature altissime in pochi secondi. Per questo motivo occorre fare attenzione a non appoggiarsi al serbatoio o toccarlo con le mani. Tantomeno è opportuno usare lo spaccalegna su un terreno coperto di rami, erba secca o fogliame, perché il rischio di incendio è molto alto.
Uso corretto dello spaccalegna elettrico
Come già accennato, lo spaccalegna lavora con ceppi già porzionati, non è possibile cioè inserire i tronchi più lunghi, i quali dovranno essere preventivamente frazionati con una motosega. Inoltre, i ceppi da inserire nello spaccalegna devono essere privi di rami e fogliame.
Lo spaccalegna è progettato per spaccare il ceppo per il lungo, a meno che non sia indicato espressamente nelle istruzioni, non si inseriscono mai i tronchi di traverso, solo perchè abbiamo uno spaccalegna che apparentemente lo permette.
Allo stesso modo, non devono essere inseriti due tronchi uno di seguito all’altro solo perché rientrano nelle dimensioni. Ad esempio, se lo spaccalegna ha una lunghezza di taglio di 55 cm, non possiamo inserire due ceppi da 25 cm insieme, perché una volta tagliato il primo, quando il secondo entra a contatto con la lama e quindi con la potenza di spinta, può spingere le sezioni del primo ceppo fuori dallo spaccalegna ad alta velocità, creando un pericolo.
Per una maggiore durata e per un lavoro più efficiente è importante curare lo spaccalegna con la giusta manutenzione. Dopo ogni lavoro è importante eliminare i detriti e i residui di legno che si possono accumulare. La macchina va staccata dalla corrente e pulita con un panno asciutto. Se ci sono detriti incastrati che non si riesce a rimuovere occorre usare aria compressa per spingerli fuori.
Lo spaccalegna deve essere tenuto al riparo dall’eccessiva umidità e non essere mai utilizzato con temperatura ambiente superiore ai 40° per via della temperatura dell’olio che potrebbe diventare eccessiva e pericolosa.