Ecco quali sono i migliori tritacarne elettrici e manuali da acquistare oggi, per tritare, grattugiare e setacciare carne, pesce e verdure.
Con l’acquisto di un tritacarne per uso domestico possiamo creare gustose ricette preparate con ingredienti di prima qualità.
Invece di acquistare la carne macinata dal macellaio o al supermercato; con questo elettrodomestico, infatti, possiamo provvedere da soli alla macinatura, dopo aver scelto non solo la qualità della carne, ma anche il taglio migliore. Avremo così un macinato freschissimo fatto in casa. Inoltre, possiamo preparare un macinato misto con le proporzioni e le quantità che vogliamo.
Oltre alla freschezza e al controllo sulla materia prima, dobbiamo tenere conto che acquistare la carne fresca in quantità è più economico che acquistare singoli tagli, ed è ancora più economico rispetto ad acquistare la carne già macinata; inoltre, con l’impiego di alcuni accessori, il tritacarne può realizzare salsicce e insaccati.
Infine, il tritacarne può anche essere usato come passaverdure e passapomodoro, per cucinare zuppe, salse e minestre; inoltre può grattugiare il formaggio o il pane secco.
Tra i tanti tritacarne in commercio abbiamo una vasta scelta, ecco perché occorre valutare le nostre specifiche esigenze in cucina e confrontarle con le funzioni e gli accessori in dotazione prima di procedere all’acquisto.
I migliori tritacarne da acquistare
- Tritacarne elettrico professionale
- Trita carne, salumi, verdure
- Potenza: 2000 Watt
- 2 velocità
- Funzione di inversione
- Include 3 dischi: 3 mm (fine) – 4,5 mm (intermedio) – 8 mm (grosso)
- Ampio vassoio superiore
- Puntale per salsicce
- Corpo e lame in acciaio inox
- Dimensioni: 38,5 x 22 x 38 cm
- Peso: 7,3 Kg
Il miglior tritacarne elettrico professionale è Kenwood MG700 Pro, interamente realizzato in acciaio inox, ha una struttura robusta e stabile con un peso di oltre 7 kg. Questo tritacarne è consigliato per chi ne prevede l’uso continuo per realizzare carne macinata, salumi, salsicce, polpette, frutta e verdura. Le trafile a disposizione per la carne sono 3 con diverse dimensioni dei fori da 3 a 8 mm, mentre puntali e grattugie si prestano alla lavorazione degli altri ingredienti. La sua potenza di 2000 Watt, 2 livelli di velocità e l’inversione, consentono di tritare con facilità anche gli ingredienti più duri.
- Trita carne, pesce e verdure
- Affetta, grattugia le verdure e la frutta
- Con passaverdure accessorio
- Lavora fino a 4,3 kg/min
- Oltre 20 funzioni
- Potenza motore: 2200 W
- 3 dischi tritacarne da 8 cm
- Puntale per salsicce e insaccati
- Accessorio grattugia con 4 lame per affettare e grattugiare
- Puntale per polpette
- Rumorosità: 50 dB
- Piedini antiscivolo in gomma
- Protezione dal sovraccarico
- Dimensioni: 32,79 x 28,3 x 39,8 cm
- Peso: 6,4 Kg
- Trita carne, pesce, frutta e verdura
- Potenza: 450-1600 Watt
- 3 dischi in acciaio inossidabile
- 2 accessori per insaccati
- Pestello spingicarne
- Trita 2 kg di carne al minuto
- Rotazione a doppio senso
- Piedini antiscivolo
- Ampio vassoio in alluminio
- Dimensioni: 26,5 x 21 x 34,5 cm
- Peso: 5,33 Kg
- Tritacarne elettrico con motore in rame
- Potenza: 600-2000 Watt
- Funzione di inversione
- Corpo in alluminio pressofuso
- Lame in acciaio inox con elica da 10 cm
- 3 dischi forati da 4 mm/7 mm
- Set di 3 accessori per realizzare salsicce
- Attacco Kibbeh
- Dimensioni: 40 x 28 x 26,1 cm
- Peso: 5,1 Kg
Il miglior tritacarne per rapporto qualità prezzo è il Klarstein Mett Max, ricco di accessori, con 3 trafile da 4 a 7 mm, accessori per salsicce e attacco Kibbeh per le polpette. La struttura è di medie dimensioni, ma non troppo pesante grazie al corpo in alluminio. Le parti interne invece sono in acciaio, comprese le lame e i dischi. Il comodo tasto per l’inversione consente una lavorazione più efficace anche per le carni più fibrose o i salumi più duri da macinare. La potenza del motore arriva a 2000 Watt ed è in grado di affrontare grandi quantità di ingredienti.
- Macchina per tritare la carne in casa
- Potenza: 500-1300 W
- Lavorazione carne 1 kg/min
- Corpo e vassoio in plastica
- Lame e tramoggia in acciaio inox
- Due dischi forati
- Elica a 4 lame
- Dimensioni: 31,8 x 26 x 18,8 cm
- Peso: 1 Kg
- Tritacarne manuale
- Realizzato in acciaio inox
- 1 disco forato
- Elica a 4 lame
- Facile da pulire
- Impugnatura in plastica
- Morsa per il fissaggio al tavolo
- Completamente lavabile
- Dimensioni: 26,16 x 24,13 x 8,89 cm
- Peso: 2,49 Kg
Il miglior tritacarne manuale è il Tre Spade N. 8, realizzato interamente in acciaio, ha un corpo compatto e robusto, con una morsa da fissare al tavolo di lavoro. La pratica maniglia con impugnatura in plastica agevola il lavoro, mentre l’elica a 4 lame in acciaio trita la carne senza sforzo. Questo modello è dedicato esclusivamente alla lavorazione della carne e dei salumi morbidi, come il prosciutto crudo. Si smonta completamente per il lavaggio ed è molto leggero, pesa meno di 3 kg.
- Tritacarne insaccatrice elettrico professionale 3 in 1
- Multifunzione: tritacarne, insaccatrice e passapomodoro
- Potenza: 500 Watt
- 3 trafile da 3-5-7 mm
- Accessori per passapomodoro
- 4 grattugie formaggio e verdure
- Facile da usare e veloce da pulire
- Rumorosità: 85 dB
- Dimensioni: 31,8 x 29,2 x 25,6 cm
- Peso: 3 kg
- Tritacarne elettrico per casa
- Potenza: 500 Watt
- 2 dischi forati da 4 e 8 mm
- Lavora 1,8 kg/min
- Include accessorio per salsiccia e Kebbe
- Piedini in gomma antiscivolo
- Maniglia per il trasporto
- Componenti lavabili in lavastoviglie
- Dimensioni: 25 x 16 x 23 cm
- Peso: 3,7 Kg
- Tritacarne elettrico casalingo
- Potenza: 350-1500 Watt
- Design compatto
- Lavorazione uniforme
- Corpo in plastica
- Dischi in acciaio inossidabile
- Piedini in gomma antiscivolo
- Dimensioni: 29,5 x 29,5 x 25,5 cm
- Peso: 3,68 Kg
- Tritacarne elettrico 3 in 1
- Realizzato in acciaio
- Motore in rame
- Potenza: 1200 Watt
- Attacco per salsiccia e Kubbe
- 3 dischi in acciaio inossidabile 3-5-7 mm
- Funzione di inversione
- Interruttore di sicurezza
- Risparmia fino al 15%
- Protezione contro il surriscaldamento
- Dimensioni: 41,7 x 25,8 x 23 cm
- Peso: 3,5 Kg
- Garanzia 1 anno
Il miglior tritacarne economico è il Aobosi, un elettrodomestico versatile adatto non solo alla lavorazione di carni, ma ideale anche per chi cerca un tritacarne per salsicce e polpette. Ha in dotazione 3 dischi in acciaio per il macinato con fori da 3 a 7 mm, i puntali per salsicce e polpette e i pestelli per spingere la carne nella tramoggia. Comprende il tasto per inversione della rotazione in caso di blocco e un tasto di sicurezza che ne impedisce l’accensione accidentale. Ha una potenza di 1200 Eatt e un sistema di sicurezza contro il surriscaldamento.
Come scegliere il tritacarne: tipologie e caratteristiche
Per scegliere la giusta macchina per macinare carne da usare in cucina, è importante valutare le differenti caratteristiche tecniche delle varie tipologie di tritacarne, assieme alle proprie necessità e abitudini in cucina.
Struttura e funzionamento
Essenzialmente, il tritacarne è un macinino, e funziona tramite lame che tagliuzzano la carne e la spingono verso dei dischi forati. La carne, già tagliata a pezzi con il coltello, viene inserita in una tramoggia, e fuoriesce tritata più o meno finemente a seconda dell’apparecchio, o degli accessori, in dotazione.
La ragione per cui non si usa un macinino o un tritatutto qualunque, ma bisogna affidarsi a un tritacarne specifico, è che la carne cruda è molto delicata e si rovina facilmente. Perciò mentre viene tagliuzzata non deve perdere i succhi. La macinatura avviene in due tempi: prima con l’elica e le lame che tagliuzzano la carne, poi tramite le trafile. o dischi forati. che determinano quanto il macinato sarà grossolano o fine.
Oltre alla struttura di base dedicata esclusivamente alla carne, possiamo trovare diversi accessori e componenti che rendono il tritacarne un elettrodomestico multifunzione.
Prima di entrare nei dettagli dobbiamo distinguere i tritacarne in due grandi gruppi: i tritacarne manuali e i tritacarne elettrici.
Tritacarne manuale
Questo è il modello più semplice, perché azionato a mano tramite una manovella. Di solito la tramoggia di questi modelli è piccola perché la velocità di lavorazione è limitata proprio dal lavoro manuale, quindi non può contenere grandi quantità di carne.
Il tritacarne manuale può avere una base d’appoggio. oppure una morsa da assicurare al piano di lavoro. La morsa permette di mantenere l’apparecchio molto più stabile per far fronte alle sollecitazioni dell’azione manuale.
Naturalmente il tritacarne manuale è un’ottima scelta se usato occasionalmente e per quantità poco rilevanti. In questo caso può essere un ottimo aiuto in cucina. Inoltre, è tra i modelli più economici.
Tritacarne elettrico
Il tritacarne elettrico è azionato da un motore che consente di lavorare maggiori quantità di carne. Rispetto al tritacarne manuale è quindi più comodo, ma anche più costoso e rumoroso. Il grande vantaggio è dato dalle numerose funzioni che lo rendono un elettrodomestico sicuro e versatile.
Potenza
La potenza di un tritacarne elettrico per uso domestico si aggira tra i 400 e i 600 Watt. Questa potenza serve per lavorare a velocità media senza intralci. Tuttavia tra le specifiche i produttori indicano anche la potenza blocco motore, che può facilmente raggiungere i 2000 Watt. Questo dato ci serve per comprendere la potenza del motore, che può affrontare anche ingredienti duri e difficili da tritare senza entrare in fase di surriscaldamento.
Velocità
I migliori tritacarne consentono di selezionare più livelli di velocità. Tuttavia tritare la carne velocemente non è consigliato poiché il calore e l’attrito con le lame e le parti metalliche potrebbe rovinarla. Diversi livelli di velocità però risultano molto utili in un tritacarne multifunzione, che può essere usato anche come grattugia e passaverdure.
Inversione
L’inversione si riferisce al senso di rotazione delle lame e del meccanismo che spinge la carne, o gli altri ingredienti, verso i dischi forati. Quando è presente l’inversione, azionabile con un apposito pulsante, il tritacarne inverte la rotazione. Questa funzione è indispensabile quando il tritacarne rallenta a causa di un blocco interno dovuto agli ingredienti. Così, invertendo la rotazione, possiamo liberare le lame e proseguire il lavoro.
Velocità di lavorazione
Per capire la quantità di carne che possiamo lavorare con il tritacarne dobbiamo basarci sulla velocità di lavorazione espressa in kg al minuto. I tritacarne più semplici lavorano 1 o 2 kg al minuto, mentre i migliori tritacarne elettrici in commercio arrivano a 4-5 kg di carne al minuto.
Naturalmente, stiamo parlando di tritacarne per uso domestico, perché i modelli usati nella ristorazione e nella gastronomia superano i 10 kg al minuto.
Questo dato non dipende solo dalla velocità di rotazione delle lame, ma piuttosto dalle dimensioni generali e dalla struttura del tritacarne.
Dischi o trafile
Una volta tritata, la carne fuoriesce dalla trafila o disco forato, pronta per essere utilizzata. I migliori tritacarne sono dotati di 3 o più dischi intercambiabili per realizzare macinati fini, medi e grossi. In genere, troviamo dischi con fori da 3 a 7 mm, ma i modelli più accessoriati possono fornire ulteriori misure.
Puntale per salsiccia
I migliori modelli di tritacarne sono dotati di un apposito puntale per realizzare salsicce e insaccati. La carne già macinata esce dal puntale, sul quale si inserisce il budello. In questo modo possiamo preparare salsicce e salsicciotti di vario tipo secondo i nostri gusti.
Accessorio per polpette o Kibbeh
Un altro accessorio molto utile è uno speciale puntale per realizzare polpette, tra cui Kibbeh o Kubbe dalla tipica forma allungata. La particolarità di queste polpette di origine mediorientale è che il ripieno è fatto di carne, mentre la parte esterna è di semolino o altri cereali. In questo caso, l’ugello comprende un altro accessorio per fare il ripieno delle polpette.
Grattugie
Alcuni tritacarne offrono diversi tipi di grattugie da sostituire ai dischi, per grattugiare il formaggio e altri ingredienti. A volte, le grattugie sono dei veri e propri set con fori di diverse dimensioni e forme, per consentire di triturare anche le verdure, il pane, la frutta secca e altri ingredienti. In questo modo il tritacarne si trasforma in un macinino multifunzione.
Passapomodoro o passaverdure
In modo simile alle grattugie, il passapomodoro ci serve per ridurre in purea la frutta e la verdura acquosa, come appunto i pomodori, le fragole, il melone, le banane e l’uva. La differenza con le grattugie è che il puntale a forma di cono a buchi stretti mantiene la buccia all’interno, come un vero e proprio setaccio. In questo modo possiamo usare pomodori freschi, uva e altri frutti. Naturalmente, possiamo anche usare frutta priva di buccia, come il melone, oppure frutta e verdure già cotte, come carote, patate, mele e pere.
Vassoio
Il vassoio superiore, attaccato alla tramoggia, è tipico dei tritacarne elettrici di grandi dimensioni. In quanto capaci di lavorare grandi quantità di ingredienti, questi modelli facilitano l’inserimento degli ingredienti tramite il vassoio. Raramente alcuni modelli offrono in dotazione anche un vassoio o una ciotola per contenere gli ingredienti già tritati.
Pestello
Il pestello serve per spingere la carne attraverso la tramoggia, evitando così di utilizzare le mani. In realtà, la struttura della maggior parte dei tritacarne elettrici ha una tramoggia abbastanza lunga e stretta da non consentire l’inserimento delle mani fino alla lama. Tuttavia, se non altro per non sporcarsi le mani, è consigliato usare il pestello, che invece ha una forma apposita per essere inserito fino all’elica. In base ai modelli possiamo trovare diversi tipi di pestello: uno per la carne, uno per la verdura, uno per grattugiare il formaggio e così via.
Tasto di sicurezza
Oltre al tasto di accensione On/Off, possiamo trovare un tasto di sicurezza. In sostanza, dopo l’accensione dell’apparecchio, dobbiamo utilizzare anche questo secondo tasto per metterlo in funzione. Lo scopo è evitare l’avvio accidentale della macchina con la pressione di un solo pulsante.
Protezione contro il surriscaldamento
Come la maggior parte degli elettrodomestici di ultima generazione, anche i migliori tritacarne sono dotati di un sistema di protezione contro il surriscaldamento. Il motore, sottoposto a sforzo per la difficoltà di lavorare ingredienti duri, oppure per i tempi prolungati di funzionamento, è dotato di un sistema di sicurezza che lo spegne quando raggiunge un certo carico di lavoro. Questa funzione protegge il motore dal surriscaldamento, ed evita che si guasti irrimediabilmente.
Piedini antiscivolo
I piedini antiscivolo sono presenti ormai in tutti i modelli di tritacarne elettrico e sono indispensabili per garantire la stabilità. A volte, più che piedini, abbiamo l’intera base del tritacarne, formata da un tappetino di gomma antiscivolo. Altre volte, invece, troviamo dei veri e propri sostegni che sollevano il tritacarne e lo tengono distante dal piano di lavoro.
Questi accorgimenti sono dettati dalla ricerca di maggiore stabilità e sicurezza, ma anche da un problema di vibrazioni e rumorosità che si riducono notevolmente quando la struttura non subisce le sollecitazioni del motore.
Maniglia
Per spostare il tritacarne con più facilità, alcuni modelli dispongono di una grande maniglia situata sulla parte superiore. In questo modo possiamo afferrare il tritacarne anche con due mani, e posizionarlo a nostro piacere. Questo accorgimento è utile soprattutto nei modelli di grandi dimensioni.
Dimensioni
Le dimensioni del tritacarne influiscono molto sulle sue capacità di lavorazione. Infatti sono i modelli più grandi che consentono una maggiore potenza, grazie alle dimensioni del motore e una migliore stabilità. Inoltre, la robustezza dei singoli componenti assicura migliori risultati.
Se poi scegliamo un tritacarne accessoriato con puntali e grattugie, le dimensioni aumentano, anche per consentire l’aggancio dei vari moduli e le numerose funzioni disponibili.
Tuttavia è vero che, a parità di potenza e funzioni, possiamo scegliere un tritacarne compatto, che possa in qualche modo ridurre l’ingombro.
Parlando di misure, un tritacarne può raggiungere i 40 cm di lunghezza e 30 di altezza, mentre un modello compatto può arrivare a 20-30 cm di lunghezza e di altezza.
Se lo spazio è un vero problema, e abbiamo intenzione di usare il tritacarne solo occasionalmente, possiamo considerare i tritacarne manuali, che sono più piccoli per l’assenza del blocco motore.
Peso
Unitamente alle dimensioni, consideriamo anche il peso del tritacarne che può andare da 2 o 3 kg per i modelli più piccoli, fino a 5-8 kg per i modelli più potenti e super accessoriati.
Rumorosità
I tritacarne elettrici possono essere abbastanza rumorosi durante la lavorazione. Il livello sonoro supera facilmente i 70-80 dB; tuttavia se il nostro scopo è trovare un tritacarne elettrico silenzioso, in commercio troviamo alcuni modelli che riducono la rumorosità a 50 dB quando lavorano a bassa velocità.
Materiali
I migliori tritacarne sono realizzati in metallo come l’acciaio inox o l’alluminio pressofuso. Il metallo assicura migliore stabilità strutturale e una maggiore durata nel tempo, perché resiste meglio alle sollecitazioni prodotte dal motore e dalla lavorazione.
Tuttavia, possiamo trovare anche tritacarne di alta qualità con il corpo in plastica, spesso di dimensioni compatte e facili da riporre. Il tritacarne in plastica è più leggero e quindi più facile da spostare. Inoltre questa scelta può essere dettata da motivi estetici.
Invece le lame e i dischi sono quasi sempre di acciaio inox, sia per una questione di robustezza, sia per una questione igienica. L’acciaio infatti non altera il gusto degli ingredienti, non assorbe gli odori ed è più facile da igienizzare durante il lavaggio.
Pulizia
La pulizia del tritacarne è molto importante, per questo motivo questo elettrodomestico dovrebbe essere facile da montare e da smontare, in modo da separare tutti i pezzi, inclusa l’elica e le lame, e lavarli sotto acqua corrente o lavastoviglie a seconda delle indicazioni.
L’unica parte non lavabile è, naturalmente, il blocco motore.
In particolar modo consideriamo che la carne cruda, rispetto ad altri alimenti, presenta fattori di rischio molto più elevati, così assicuriamoci di lavare con acqua calda e detergenti adeguati tutte le parti che entrano a contatto con il cibo dopo ogni utilizzo.
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Federica scrive per Toptencasa.it ed è una professionista con esperienza pluriennale nei settori Casa, Lifestyle e Design. Ama le belle storie raccontate bene e sogna di avere giornate da 30 ore per potersi dedicare a tutte le sue passioni, tra cui le principali sono leggere, scrivere e disegnare.