Per escursioni in montagna, camminate o camping, ecco quali sono i migliori zaini da trekking in commercio e quale scegliere a seconda delle proprie esigenze.
Gli zaini da trekking, sono pensati per chi pratica attività all’aperto come l’alpinismo, l’hiking, il trekking in montagna o escursioni in piano, ma anche camping e viaggi all’estero.
Per scegliere il miglior zaino da trekking, escursionismo o alpinismo più adatto alle tue esigenze, è bene conoscere le caratteristiche principali dello zaino e soprattutto l’attività che si andrà a svolgere.
Una delle caratteristiche sicuramente fondamentali che dobbiamo ricercare quando scegliamo uno zaino da trekking è il volume o la capienza, espressa in litri, e la comodità di carico del materiale che dovrete portare con voi durante le escursioni.
Al momento della scelta dello zaino da trekking, bisognerà prendere in considerazione diverse variabili, infatti, esistono modelli specifici per adulti e bambini, ma soprattutto per differenti occasioni e scopi di utilizzo.
Non è mai una cattiva idea investire in un buon equipaggiamento, soprattutto se siamo amanti del trekking, è preferibile acquistare sempre un buon prodotto. Molti modelli di medie dimensioni sono adatti anche per il trasporto aereo come bagaglio a mano.
È anche importante sapere come riempire lo zaino da trekking, come sistemare l’attrezzatura e l’abbigliamento per le varie condizioni di attività all’aperto per esempio, partendo dall’assunto di base che non è consigliabile caricare più del 15-20% del proprio peso corporeo.
I migliori zaini da trekking 2023
Le migliori marche di zaini da trekking attualmente in commercio sono Osprey, Salewa, Mountaintop, Ferrino e The North Face, mentre i migliori zaini da trekking economici sono prodotti da Homiee e Neekfox. I prezzi variano dai 190 euro circa per il miglior zaino da escursionismo, fino ai 23 euro circa per gli zaini più piccoli.
Vediamo ora l’elenco di tutti i modelli selezionati con prezzi e caratteristiche tecniche principali.
Il miglior zaino da trekking da 60 litri
- Zaino da trekking 60 L
- Doppio accesso alla parte principale
- Dimensioni: 75 x 38 x 32 cm
- Peso: 2,35 kg
- Compatibile con il sistema di idratazione H2 Bag
- Dorso ergonomico regolabile con struttura doppia in alluminio automodellante
- Interno con separatore interno e centrale
- Include coprizaino
- Nastri addizionali amovibili sul fondo
- Accessori: due porta bastoncini, nastri sul fondo, nastri di compressione laterale
Il miglior zaino da trekking è il Ferrino Transalp da 60 litri. Si tratta di uno zaino grande, con dorso ergonomico che può essere regolato facilmente per ridistribuire il carico in base alla corporatura di chi lo indossa. Sono presenti diversi nastri amovibili sul fondo e due porta bastoncini, oltre ad un coprizaino antipioggia.
- Zaino da trekking 35 + 3 litri
- 150D Poliestere Mini Ripstop
- Chiusura a cerniera
- Single
- Materiale principale: Poliammide
- Peso: 1352 g
- Sistema Dry Back Air Fit 2.0 progettato per mantenere la schiena asciutta
- Pratico supporto per bastoncini
- Sacca antipioggia per proteggere lo zaino da trekking in caso di pioggia
- Sistema Twin Compression (TCS) per comprimere lo zaino per mantenere il carico vicino al corpo e non affaticare la schiena
- Coperchio superiore e il cordino per ampliare il volume dello zaino da trekking
Il miglior zaino da trekking da 70 litri
- Zaino adatto a trekking lunghi e di più giorni
- Schienale integralmente regolabile con volume di 60 litri
- Schienale Custom-Fit, semplice da regolare e a lunghezza variabile,
- Spallacci e cintura imbottiti con design anatomico
- Sostegni lombari pre-formati
- Volume addizionale di 10 litri sotto il top, staccabile e regolabile in altezza.
- Supporto per piccozza e bastoncini
- Zaino + Traveller Borraccia
- Tasca interna portavalori
- Parapioggia
Il miglior zaino da trekking da 80 litri
- Zaino da trekking capacità 80L
- Peso 2.19KG
- Tasca anteriore, tasche laterali e per cintura, una tasca cima e una tasca inferiore
- Collo esteso con coulisse nella parte superiore per espandere lo zaino
- Supporti per attrezzi con ganci a forma di D, cinghie di compressione,
- Anelli elastici portachiavi e cinghie inferiori per attrezzi da appendere
- Chiusura a cerniera e Rucksack
- Ampi spallacci regolabili con fascia toracica per una buona distribuzione del carico
- Design con doppia apertura e a due scomparti
- Apertura frontale che accede direttamente nel vano principale dello zaino
- Zaino trekking 38 litri
- Coprizaino incluso
- Accesso inferiore e 7 tasche
- Chiusura a cerniera
- Single
- Porta piccozze e porta bastoncini
- Sistema recco di ricerca integrato
- Nastri porta materiali addizionali frontali o sul fondo amovibili
- Compatibile col sistema di idratazione H2 Bag
- Ideale per escursionismo
- Sistema “dry net System” e schienale a rete tesa per una ottima ventilazione.
- Peso: 1670 gr.
- Zaino trekking 28 litri
- Schienale a rete tesa per una perfetta ventilazione
- Accesso inferiore e 7 tasche
- Accesso inferiore al corpo principale dello zaino con separatore interno
- Sistema recco di ricerca integrato
- Coprizaino incluso
- Ideale per escursionismo e hiking
- Dorso con sistema “dry net System”
- Due porta picozze due porta bastoncini
- Nastri di compressione laterale
- Nastri addizionali frontali o sul fondo amovibili porta materiali
- Zaino con telaio interno
- Peso 2.25KG e volume addizionale di 10 litri
- Capacità di 60 litri o più, ideale per l’attrezzatura invernale, o lunghi trekking
- Dotato di numerose tasche, cinghie e passanti
- Collo esteso con coulisse nella parte superiore per espandere zaino
- Cinghie e spalle imbottite per il massimo comfort
- Il sistema di trasporto ergonomico per alleviare il carico sulla schiena
- 8 livelli di regolazione dello schienale in altezza
- Fibbia a forma di D, chiusure per bastoncini da trekking e varie cinghie di compressione
- Scomparto inferiore accessibile separatamente
- Zaino da trekking con cinghia sternale rimovibile
- Spallacci FlexVent sagomati con addizionale strato in materiale espanso PE
- 100% Poliammide
- Chiusura a cerniera
- Pannello posteriore in air-mesh imbottito con canale per il supporto della colonna vertebrale e strato in PE
- Passante per luci integrato e riflettente
- Ampio scomparto principale e secondario con organiser
- Alloggiamento per sacca idrica e tasca idonea a portatile di varie misure
- Tasca portaoggetti anteriore
- Tasche laterali portaborraccia in rete
- Zaino da escursionismo da 18 L
- Schienale AirSpeed aerato in rete sospeso a trampolino
- Tasca interna per l’idratazione
- Materiale Poliammide
- Hikelite 18
- Raincover integrata e rimovibile
- Compatibile con il serbatoio Hydraulics e serbatoio Hydraulics LT
- Struttura leggera periferica
- Accessori per il fissaggio dei bastoncini
Miglior zaino da trekking da 40 litri
- Zaino da trekking outdoor 40 litri
- Poliestere ad alta densità 400D resistente all’acqua rivestimento in PVC
- Chiusura a cerniera
- Grande scomparto con cerniere resistenti a 2 vie per laptop da 15,6 pollici
- 2 tasche frontali spaziose, 2 tasche laterali, 1 tasca per cintura
- Adatto per trasportare laptop, abiti, portafogli, torcia, guanti, bottiglie, ecc.
- Spallacci imbottiti realizzati in materiale a nido d’ape
- Cinghia pettorale e cintura in vita per distribuire il peso sui fianchi
- Ganci a forma di D, cinghie di compressione e anelli elastici per appendere l’attrezzatura da trekking
- Zaino unisex Ideale per uso esterno
Il miglior zaino da trekking da 45 litri
- Zaino da trekking da 45 L
- Ideale per escursioni, campeggio, trekking
- Tessuto in nylon impermeabile professionale 420D
- 1 scomparto principale, e 1 scomparto per laptop da 17 pollici
- 2 tasche anteriori, 2 tasche laterali reticolate, cinture per bastoni da trekking, sacchi a pelo, ecc
- Pannello posteriore in air-mesh
- Cinghie spalle imbottite e traspiranti
- Schienale in rete per la circolazione di aria lungo la schiena
- Materiale catarifrangente sulla parte frontale dello zaino e sulla tracolla
Il migliore economico
- Zaino da trekking da 35L
- Tessuto di nylon ispessito resistente allo strappo ed impermeabile
- Spalline traspiranti a forma di S regolabili
- Scomparto principale con cerniera, per contenere laptop da 13 pollici
- Due tasche frontali con cerniera, due tasche laterali in rete e diverse tasche interne
- Le tasche laterali in rete possono contenere una bottiglia d’acqua da 40 once.
- Peso 0,41 kg
- Zaino unisex resistente all’acqua e alla perforazione
- Perfetto per il bagaglio a mano dell’aeroporto
- Dimensioni da piegato di 22 x 25 x 3 cm, da spiegato 53 x 32 x 23 cm
Il miglior zaino da trekking 35 litri economico è a nostro avviso il Neekfox. È in tessuto impermeabile resistente e antistrappo, perfetto da utilizzare come bagaglio a mano in aeroporto. Possiede diverse tasche e contiene comodamente un laptop da 13 pollici.
Come scegliere uno zaino da trekking
Per scegliere lo zaino da trekking che meglio si adatta alle nostre esigenze, il primo aspetto da considerare è la tipologia di zaino di cui abbiamo bisogno.
Non esiste in commercio uno zaino così versatile che possa andare bene per qualsiasi situazione, per cui il consiglio è sempre quello di acquistare, o comunque di disporre, di almeno due zaini di dimensioni differenti: un modello più piccolo da 30/50 litri ed uno più grande da 70/90 litri.
Distinguiamo quindi una serie di tipologie di zaini, in relazione al loro volume/capienza e l’attività all’aria aperta che vogliamo fare.
Volume/Capienza
Il volume, ovvero la capienza di uno zaino, viene misurata in Litri. In commercio troviamo sia i micro zaini da corsa, con volume interno di circa 10/12 litri, sia i grandi zaini da carico che superano anche i 100 litri.
Potrete scegliere il miglior lo zaino da trekking giornaliero o per escursioni di lunga durata, seguendo lo schema qui sotto riportato:
- gli zaini da 10 a 30 litri sono adatti per escursioni brevi, scalate, corsa ecc.
- gli zaini da 30 a 40 litri sono consigliati per fare escursioni giornaliere, lunghe passeggiate o viaggi nel fine settimana;
- zaini da 40 a 60 litri sono perfetti per l’alpinismo, escursioni di qualche giorno, o brevi campeggi;
- zaini da trekking da 60 a 90 litri sono quelli da considerare per trekking impegnativi, escursioni, campeggi e viaggi di lunga durata.
Gli zaini dai grandi volumi devono essere robusti e confortevoli, con uno schienale che si adatta sia in altezza che larghezza e spallacci e cinture in vita imbottiti, per sopportare e distribuire i carichi tra spalle e fianchi.
Lo scomparto principale deve essere espandibile, gli spallacci e le cinture ergonomici, ed avere una cerniera per l’accesso frontale così da non dover estrarre tutto ogni volta.
Peso
Il peso rappresenta un’altra caratteristica da considerare attentamente nella scelta di uno zaino da trekking: più pesante sarà la struttura a “zero carico” dello zaino, minore sarà il peso di ciò che potrete portare con voi, senza renderlo troppo pesante.
Il peso dello zaino è determinato dai materiali impiegati, dal numero di tasche, dalle imbottiture di spallacci e fascia ventrale, ma anche dagli accessori in dotazione come il copri zaino, il fondo, cerniere, fettucce, ganci, etc.
Ecco perché è decisamente meglio scegliere uno zaino da carico più semplice nella sua struttura a vuoto, piuttosto che zaini che possono sembrare completi, ma che potrebbero essere troppo pesanti soprattutto durante lunghi trekking.
Generalmente è possibile stabilire una sorta di correlazione tra volume e peso di uno zaino da trekking. Infatti, un buon zaino da trekking da 25 litri o 35 litri, peserà a vuoto circa 1.200 gr, uno zaino da escursione giornaliera, e dal volume di 35 / 50 litri, peserà a vuoto tra i 1.400 / 1.700 gr, mentre per zaini da trekking più grandi e dalla capienza tra i 60 e gli 80 litri, il peso a vuoto sarà compreso tra i 2 e 2.5 kg.
Dimensioni
Altro elemento importante da prendere in considerazione riguarda le dimensioni dello zaino, ovvero la larghezza e l’altezza.
Queste due misure sono direttamente proporzionali alla capienza dello zaino, ovvero, uno zaino da 15 litri sarà molto più basso e stretto rispetto ad uno da 80 litri. Considerando che la larghezza dello zaino influisce sull’andamento e sul comfort della camminata (in particolar modo per il trekking in montagna), per evitare problemi di equilibrio è preferibile scegliere zaini che siano più alti e meno larghi.
Inoltre, come già detto in precedenza, anche il peso a vuoto dello zaino da trekking assume un ruolo importante nella scelta. Avere uno zaino leggero è fondamentale ai fini di una buona escursione, così come partire con un peso di base inferiore, a cui poi si dovrà aggiungere tutto il peso dell’attrezzatura da trekking, vestiario, alimenti, sacco a pelo ecc.
Un buon zaino da trekking e alpinismo non dovrebbe mai superare il 20% del peso del proprio corpo, o comunque tenere a mente che lo zaino compreso di equipaggiamento deve essere un decimo del proprio peso. Tenendo a mente queste caratteristiche possiamo capire anche come riempire lo zaino da trekking in maniera corretta per le nostre escursioni.
Materiali
La struttura di uno zaino da trekking è anch’essa di fondamentale importanza. Per questo è bene considerare anche i materiali di cui è composto lo zaino prima di sceglierlo.
Lo zaino da trekking ideale, infatti, sarà utilizzato principalmente in montagna, campagna o boschi e sarà quindi soggetto a diverse condizioni atmosferiche. Per questi motivi, gli zaini da trekking e alpinismo devono quindi essere in materiali altamente resistenti a strappi urti e lacerazioni ed impermeabili, ovvero a prova di pioggia.
Oltre ad essere impermeabile, sarà necessario acquistare o comprare uno zaino che abbia un copri-sacco in tessuto impermeabile che funga da copertura antipioggia al momento del bisogno, in quanto è possibile che vi siano comunque infiltrazioni di acqua, la quale potrebbe entrare tramite le chiusure lampo o filtrare attraverso le cuciture.
È bene quindi controllare anche i particolari, la solidità delle cuciture, soprattutto sull’attacco degli spallacci.
Tra i migliori modelli per le escursioni, troviamo anche gli zaini trekking con schienale traspirante, un materiale che evita l’accumularsi di sudore tra schiena e zaino durante le uscite.
Telaio interno
Uno zaino con telaio interno è molto utile soprattutto in caso di acquisto di zaini da trekking di grandezza media che verranno utilizzati per portare carichi pesanti e di grandi dimensioni.
I telai con aste ricurve che si trovano all’interno di questa tipologia di zaino, sono in genere in alluminio o in plastica ed aiutano nella ridistribuzione del peso tra spalle e fianchi.
I telai interni sono più stretti e aderenti rispetto a quelli esterni, quindi ideali per tutte le attività di tipo dinamico come arrampicata o sci di fondo, e tutte le attività che richiedono baricentro basso e una mobilità completa di spalle e braccia.
Come caricare lo zaino con telaio interno
Nello zaino il sacco a pelo andrà inserito per primo nella tasca principale, trasversalmente al fondo dello zaino, così come tutti gli oggetti più pesanti come la tenda, accessori da cucina e scarpe da trekking che andranno sistemati sempre in fondo, dal lato più vicino alla schiena. Si consiglia poi di inserire l’equipaggiamento per la pioggia nelle tasche laterali, mentre gli altri vestiti vanno inseriti in un sacchetto a parte, e poi riposti nello zaino alla fine.
Gli oggetti più utilizzati invece, come cibo, borraccia o bottiglia d’acqua e mappe, vanno inseriti nelle tasche esterne o nel coperchio superiore di modo da averle facilmente a portata di mano.
Telaio esterno
Gli zaini da trekking e alpinismo con telaio esterno sono perfetti per affrontare un trekking molto lungo, durante il quale dovremo trasportare carichi più pesanti. Per garantire che il carico sia posizionato distante dalla schiena, questi zaini presentano una sacca infilata in una struttura esterna. Questi modelli hanno un baricentro più alto rispetto a quelli con telaio interno e quindi consentono di trasferire il peso sui fianchi, permettendo così di assumere una postura migliore durante il cammino.
Inoltre, il flusso d’aria che si crea tra lo zaino e la schiena permette la traspirazione. Un altro vantaggio di questi zaini è la presenza di diverse tasche capienti e facilmente accessibili.
Come caricare lo zaino con telaio esterno
Il sacco a pelo e materassino vanno legati alla struttura sotto la sacca. È necessario inserirli in un sacco impermeabile, in quanto saranno posizionati all’esterno dello zaino e quindi soggetti a pioggia o umidità. All’interno dello zaino, gli attrezzi più pesanti verranno posizionati in alto mentre, nelle tasche laterali tutti gli oggetti che utilizzeremo di più durante l’attività di trekking.
Traspirazione
Altro aspetto molto importante da prendere in considerazione è il livello di traspirazione e idratazione che riguarda soprattutto il dorso dello zaino.
Soprattutto in estate, è bene evitare il contatto tra la schiena e materiali che possono essere allergizzanti se a contatto con il sudore. Quindi, al momento della scelta, si consiglia di preferire uno zaino trekking con schienale traspirante, che cioè offra sistemi di idratazione e traspirazione. Questi zaini per alpinismo sono provvisti di uno schienale traspirante che non entra direttamente a contatto con la schiena; la loro struttura infatti prevede la presenza di una rete tra lo zaino e la nostra schiena, in modo da consentire al dorso di respirare e limitare così la sudorazione.
Dorso
I dorsi sono realizzati in materiali ipertraspiranti, generalmente a cellula chiusa che non assorbe sudore e umidità.
I dorsi si differenziano in base alla grandezza e volume di carico dello zaino, infatti in un buon zaino da trekking leggero e per escursioni giornaliere, il dorso sarà solitamente in pezzo unico e curvato in modo da garantire la massima areazione tra corpo e zaino.
Negli zaini per trekking di lunga durata, che devono sopportare carichi più importanti, la caratteristica principale da ricercare è la disponibilità di zone di appoggio e ammortizzanti distribuite tra schiena e fianchi, e zone libere dove l’aria può circolare liberamente, evitando che il sudore ristagni.
Un altro elemento fondamentale riguarda le dimensioni dello schienale; infatti, i migliori zaini da trekking, vengono proposti in diverse misure e con diverse possibilità di adattamento alla schiena in base alla statura e fisico di chi dovrà portarlo.
In commercio si trovano anche zaini modulari, che hanno il corpo centrale di ampie dimensioni e una parte estraibile/removibile che diventa a sua volta un piccolo zaino utilizzabile separatamente. Questi vengono spesso utilizzati come zaini di viaggio.
Ergonomia
Anche l’ergonomia dello zaino da trekking riveste un ruolo importante nella scelta d’acquisto. È fondamentale che lo zaino sia proporzionato all’altezza e all’ampiezza dell’addome di chi dovrà utilizzarlo; inoltre è consigliato verificare la presenza di accessori e sospensioni che consentano di non gravare su un’unica zona, ovvero la schiena, ma di distribuire il peso su tutto il corpo, aumentando così il comfort e limitando gli infortuni.
Ciò che non può mancare in uno zaino da trekking è l’imbottitura posteriore del pannello posteriore dello zaino che, oltre ad essere traspirante, deve attutire l’impatto dello zaino con la schiena, garantendo una maggiore comodità durante il viaggio. È infatti questa imbottitura a reggere, sorreggere e rendere rigida la schiena, consentendone comunque la naturale torsione.
È bene che lo zaino disponga di una cintura dell’anca molto imbottita, rigida, aderente, che si avvolga anatomicamente attorno ai fianchi ma che risulti centrata sull’anca e non sulla vita, per garantire che il peso dello zaino venga distribuito uniformemente.
Gli spallacci e tracolla con curvatura anatomica devono essere dotati di un’imbottitura non molto spessa che risulti comunque comoda quando vengono indossati.
Le cinghie pettorali regolabili appena sopra lo sterno, per permettere di collegare gli spallacci insieme così da rendere lo zaino più stabile.
Organizzazione interna
Ultimo fattore, ma non meno importante, da tenere in considerazione durante la scelta di uno zaino da escursionismo è l’organizzazione dello spazio interno.
Gli zaini da trekking e da escursionismo migliori, sia a telaio esterno sia a telaio interno, possiedono diverse tasche esterne che permettono di organizzare al meglio l’attrezzatura e gli accessori per le escursioni in piano, in campagna o in montagna.
È bene non esagerare con il volume delle tasche esterne, che se non sono perfettamente equilibrate, possono sbilanciare il carico dello zaino. Si consiglia invece di preferire quelle a scomparsa, comprimibili, che seguono la sagoma dello zaino.
Quasi tutti gli zaini da trekking hanno attualmente una tasca superiore imbottita ed antiurto, e prevedono accessi diretti allo scompartimento centrale o al fondo dello zaino affinché si possano raggiungere immediatamente, e facilmente, gli oggetti necessari senza dover svuotare tutto lo zaino. Molto utile inoltre, soprattutto per trekking lunghi, la separazione dello zaino tra parte superiore e parte inferiore, e la possibilità di accedere ad entrambe dall’esterno.
Nell’acquisto di uno zaino da alpinismo, questo dovrà essere soprattutto funzionale, per cui è importante assicurarsi che abbia anelli o fibbie di attacco esterni dove poter agganciare una piccozza da scalatore, i bastoncini da trekking e la rete elastica esterna per il casco. Eventuali cordini elasticizzati sono utili per compattare ulteriormente il carico.
Infine, se avete intenzione di utilizzarlo per viaggi in posti dove potrebbe essere difficile trovare acqua potabile, è bene accertarsi che lo zaino disponga di tasche con camelback da riempire con acqua potabile che si potrà bere direttamente da un tubicino collegato alla sacca.