Per saldature professionali di precisione, a casa o in cantiere, ecco quali sono le migliori saldatrici inverter e come scegliere la più adatta per il proprio lavoro.
La saldatrice inverter è un dispositivo di ultima generazione che, grazie alle sue peculiari caratteristiche ed alle prestazioni elevate, risulta molto più utilizzata rispetto alla classica saldatrice.
La saldatrice ad inverter è più leggera e facile da trasportare, quindi può essere utilizzata in diversi settori come i cantieri ad altezze elevate per uso professionale, in casa o nei garage per un utilizzo prevalentemente domestico ed hobbistico.
La saldatrice inverter funziona come una tradizionale saldatrice, in quanto è in grado di saldare due materiali separati, prima scaldandoli e poi fondendoli insieme; quello che cambia è la dinamica di funzionamento. La saldatrice inverter si differenzia infatti da quella tradizionale per la tipologia di corrente erogata.
La saldatrice a inverter ricava corrente continua da un circuito elettronico, dotato di un apposito potenziometro capace di regolare l’amperaggio e di settare le impostazioni in base al risultato che si intende ottenere.
Le migliori saldatrici inverter da acquistare
La Helvi Fox 185 è tra le migliori saldatrici inverter professionali, un modello top di gamma intuitivo e facile da regolare, perfetto sia per uso professionale che per hobbistica. Si tratta di una saldatrice inverter di fascia alta dotata di numerose funzioni e in grado di garantire risultati ottimali, permette di selezionare diverse curve sinergiche ed offre 3 tipologie di saldatura: saldatura a filo, elettrodo e TIG.
La migliore per rapporto qualità prezzo è la saldatrice inverter Telwin 165, compatta, ultraleggera e capace di garantire un’elevata stabilità della corrente di saldatura. Altro modello molto valido ma più economico è la saldatrice inverter Telwin 145, che garantisce prestazioni simili ma ad un costo più contenuto.
La migliore saldatrice inverter economica è la Deca SIL 313, estremamente leggera e completa di valigetta per il trasporto e altri accessori come cavi di saldatura, morsetto di massa e pinza.
Di seguito la selezione delle migliori saldatrici inverter consigliate con prezzi, caratteristiche e funzionalità principali.
- Saldatrice monofase multi-processo
- Ottimi risultati anche per saldatori inesperti
- 3 saldatrici in una: saldatura a filo, elettrodo e TIG
- Possibilità di selezionare diverse curve sinergiche
- 2 display per impostazioni e visualizzazione parametri saldatura
- Basetta cambio tensione per saldatura Gas / No Gas
- Tecnologia Flex-line per un elevato fattore di potenza e un elevato risparmio energetico pari al 35% (rispetto ad una saldatrice inverter tradizionale)
- Compensazione automaticamente degli squilibri della rete elettrica
- Vano porta torcia e porta cavi brevettato
- Fili di saldatura utilizzabili: acciaio ramato diametro 0.6-1 mm; acciaio inossidabile diametro 0.8 – 1 mm; alluminio diametro 0.8-1 mm; saldo-brasatura: 0.8-1 mm
- Saldatura ad elettrodo: elettrodi diametro 1.6 – 3.25 mm
- Range regolazione corrente: 25-170Amp
- Ciclo lavoro: 170A al 25%
- Saldatrice inverter a filo
- Saldatura a elettrodo con regolazione arc-force
- 4 processi in 1: filo animato, elettrodo MMA, MIG-MAG/Brazing, TIG DC-Lift
- Microprocessore con alimentatore a 230V – 16A
- Adatta da usare su acciaio, acciaio inox e alluminio
- Pannello intuitivo dotato di 3 impostazioni differenti per cominciare la saldatura
- Compatibile con bobine da 100 mm e 200 mm di diametro
- Sistemi di protezione: termostatica, sovratensione, sottotensione, sovracorrente
- Compatibile con l’uso di motogeneratore 230v +/- 15%
- Saldatrice inverter MIG ed MMA
- Ottime prestazioni di saldatura sia in modalità a filo continuo MIG che con elettrodo MMA
- Alimentazione 220 V monofase
- Tensione a vuoto 50 V
- Campo di regolazione della corrente di saldatura 40-180 A
- Ciclo di lavoro a 180A 60%
- Assorbimento massimo 6.1 KVA
- Classe di isolamento F
- Diametro fili utilizzabili 0.8-1.2 mm
- Diametro elettrodi utilizzabili 2.5-4.0 mm
- Inclusi nella confezione: maschera manuale, cavo, pinza di massa, torcia Mig con attacco Euro
- Saldatrice ad inverter per saldature TIG DC in alta frequenza ed MMA
- Ideale per impieghi in officina e all’esterno
- Interfaccia semplice e intuitiva
- Funzione HF garantisce un rapido e preciso innesco dell’ arco
- Possibilità di effettuare regolazioni precise
- Funzione Anti Sticking consente di staccare rapidamente l’elettrodo nel caso di incollature accidentali
- Salda con facilità elettrodi fino a 4 mm di diametro
- Alimentazione Volt 230
- Frequenza HZ 50-60
- Campo di regolazione Amp 10-200
- Ciclo di lavoro TIG 60% A 200
- Elettrodo utilizzabili ø mm 1,6/2,4/3,2 TIG da 1,6 a 4,0 MMA
- Classe di protezione IP21
- Inclusi nella confezione: cavo di massa, cavo porta elettrodo, torcia TIGI, spazzola, maschera e vetro
- Saldatrice inverter per saldatura ad elettrodo e TIG in corrente continua DC
- Saldare con moltissimi tipi di elettrodi diverse qualità di metalli: rutili, basici, inox, ghisa, etc
- TIG “Scratch” con innesco a striscio ideale per una maggiore accuratezza di lavoro
- Materiali saldabili in inox, rame, nichel etc
- Funzione Hot Start: spunto di potenza aggiuntiva che facilita l’innesco dell’arco
- Anti-Sticking per evitare incollature accidentali dell’elettrodo
- Funzione Arc Force, aumenta gli ampere quando l’arco di saldatura è tenuto corto
- Elettrodi Ø mm.: min. 1,6 – max: (Mos 138 E max 3,2 ) ( Mos 168 E max 4,0)
- Protezione termostatica
- Monofase Volt 230
- Motogeneratore +/- 15%
- Cavo alimentazione con spina Schuko
- Saldatrice inverter ad elettrodo MMA in corrente continua (DC)
- Compatta e ultraleggera
- Dispositivi Arc force, Hot start e Anti-stick
- Elettrodi utilizzabili: rutili, basici, inox, ghisa, ecc.
- Maschera automatica
- Elevata stabilità della corrente di saldatura
- Protezioni termostatica, sovratensione, sottotensione, sovracorrente, motogeneratore ± 15%
- Tensione di rete monofase 230 V
- Frequenza di rete 50 / 60 Hz
- Tensione a vuoto massima 72 V
- Fusibile di rete 16 A
- Saldatrice inverter portatile
- Tecnologia MMA (Metal Manual Arc) per la saldatura ad arco con elettrodi rutili, basici, in acciaio inossidabile e ghisa
- Alimentazione 230 V – 50 Hz
- Corrente di uscita continua
- Protezione termostatica
- Sistema Hot Start per facilitare l’adescamento dell’arco
- “Anti-Sticking per evitare incollature accidentali dell’elettrodo
- Custodia con morsetto e porta elettrodo inclusi
- Potenza 3,0 kW, Tensione 102 V, Ampere da 10 a 150 A
- Diametro elettrodo da 1,6 a 4,0 mm
- Dimensioni 132 x 335 x 206 mm
- Saldatrice inverter a elettrodo MMA
- Compatta e comoda da trasportare
- Display LED per facile visualizzazione
- Sistema Hot Start per agevolare l’innesco dell’arco
- Potenza massima fino a 250 A – ciclo di lavoro del 60%
- Cavo E-Hand e cavo messa a terra da 8 metri
- Risultati precisi anche in circostanze ostili (vento, pioggia, ecc)
- Corrente di saldatura compresa tra 20 e 250 A
- Compatibile con elettrodi con diametro fino a 5 mm
- Salda acciaio, ferro, ghisa, nickel, rame o alluminio con spessore 1,5 mm – 10 mm
- Funzione Hot-Start consente un riscaldamento ottimale della linea di saldatura
- Sistema di raffreddamento ad aria
- Protezione da surriscaldamento
- Saldatrice inverter ad elettrodo MMA
- Leggera e compatta, facile da trasportare
- Ideale per lavori di hobbistica
- Elevata stabilità della corrente di saldatura alle variazioni della tensione di alimentazione
- Funzionalità Arc force, Hot start e Anti-stick contro le incollature accidentali
- Protezioni termostatica, sovratensione, sottotensione, sovracorrente, motogeneratore
- Accessori in valigetta inclusi, 230 V, Rosso, Force 145 in valigetta
- Corrente di saldatura da 5 a 130 Ampere
- Potenza assorbita di 3,7 kW
- Fornita in valigetta completa di accessori
- Saldatrice inverter monofase a corrente continua DC
- Ultra leggera e facile da trasportare
- Peso contenuto di soli 2,9 Kg
- Elettrodi utilizzabili 1,6-3,2
- Campo di regolazione 10 – 130 A
- Funzionalità Hot start, spunto di potenza aggiuntiva che facilita l’innesco dell’arco
- Anti-sticking, elimina il problema dell’incollamento dell’elettrodo al pezzo
- Arc force, incrementa gli Ampere quando l’arco di saldatura è tenuto corto
- Protezione termostatica
- 130 Ampere max
- Alimentazione 230 Volt
- Valigetta e accessori in dotazione: cavi di saldatura, morsetto di massa e pinza
Come scegliere una saldatrice inverter: tipologie e caratteristiche
Per scegliere correttamente quale saldatrice inverter acquistare, è importante capire quali sono le tipologie e le caratteristiche da valutare per fare la scelta giusta. Di seguito, tutti i parametri più importanti per capire come scegliere e valutare una saldatrice inverter.
Tipologie di saldatrici inverter
Esistono fondamentalmente 3 tipologie di saldatrici a inverter: MMA, MIG-MAG e TIG.
La saldatrice inverter MMA utilizza la cosiddetta saldatura ad elettrodo ed è una delle più diffuse sul mercato, ed è infatti consigliata come la saldatrice inverter per principianti. Questa tipologia fa scoccare un arco elettrico tra un elettrodo consumabile collocato sulla pinza ed i pezzi da saldare.
Questo sistema di saldatura, oltre ad essere il più semplice ed economico, perché necessita unicamente di elettrodi e di energia elettrica, risulta anche il più efficace per saldare pezzi di metallo sporchi o pieni di ruggine. Si può quindi concludere che questa tipologia è perfetta per chi è alla ricerca di una saldatrice inverter per uso domestico economica.
La saldatrice MIG-MAG viene utilizzata per la saldatura a filo continuo, ed il suo funzionamento non prevede la presenza dell’elettrodo. L’arco elettrico scocca tra il pezzo da saldare ed un filo metallico che viene fatto scorrere dalla saldatrice in automatico ad una velocità preimpostata. Questo procedimento permette di saldare lamiere e pezzi con uno spessore minore ed assicura un risultato estetico più gradevole.
La saldatrice a inverter TIG si basa sulla saldatura ad elettrodo e gas che utilizza un elettrodo di tungsteno non consumabile. Per proteggere da contaminazioni l’area da saldare, viene impiegato un apposito gas, solitamente argon, supportato da un metallo di riempimento.
Questa tipologia è solitamente consigliata per chi cerca una saldatrice inverter professionale per saldare acciaio inox, leghe speciali di ferro e leghe di materiali non ferrosi come rame, alluminio e magnesio.
Tipologie di saldatura
Per capire quale saldatrice inverter scegliere, bisogna anche valutare la tipologia di saldatura che si desidera effettuare, poiché ne esistono 3 tipologie: per pressione, autogena e a rifusione.
La saldatura per pressione, detta anche a rulli o a punti, si basa su un processo di induzione o resistenza elettrica. Vengono utilizzati 2 o più elettrodi di rame finalizzati a bloccare le lastre di metallo che vanno fuse insieme.
La corrente passa attraverso le lastre, generando una grande quantità di calore nel punto in cui si sovrappongono le lastre una sull’altra. Con l’aumento della temperatura, cresce anche la resistenza.
Col tempo gli elettrodi si raffreddano ed il calore si concentra unicamente al centro, dove si può intervenire con la saldatrice inverter per marcare i punti di saldatura specifici. Questa saldatura è piuttosto complessa, ma in compenso assicura risultati di massima precisione ed è consigliata per chi deve eseguire lavori professionali.
La saldatura autogena è invece molto più semplice e veloce, e viene utilizzata per saldare piccoli lavori su metalli o a livello elettronico. I processi fondamentali sono 2: riscaldamento della saldatrice inverter e applicazione pratica del materiale da saldatura.
La parte anteriore in metallo, che raggiunge temperature molto elevate tramite il collegamento con la corrente elettrica, viene portata a contatto con il materiale da saldatura, che viene fuso immediatamente, così da poter essere applicato laddove bisogna effettuare la saldatura.
La saldatura per rifusione infine ha bisogno di una saldatrice inverter ma anche di un’apposita pasta saldante, composta da un mix di elementi malleabili come flussante e stagno in polvere. Il regime di calore controllato consente di unire uno o più componenti elettrici nei punti di contatto in modo molto preciso ed accurato.
Il procedimento è piuttosto lineare, e può essere svolto a mano con una saldatrice inverter oppure usando forni muniti di potenti lampade ad infrarossi che rendono lo svolgimento del lavoro molto più rapido.
Struttura esterna
La struttura esterna è una delle principali caratteristiche da valutare prima della scelta di una saldatrice inverter, in quanto deve garantire la massima protezione e sicurezza durante l’utilizzo.
In genere, questi modelli sono composti da una parte anteriore in metallo, che entra in contatto con i materiali e la superficie da saldare, ed una parte posteriore realizzata solitamente in gomma che ha la funzione di manico. I materiali di entrambe le parti devono essere solidi per tutelare l’incolumità dell’utilizzatore e garantire prestazioni eccellenti.
Potenza
Nella saldatrice inverter la potenza dipende dall’amperaggio, che deve essere regolato con attenzione per garantire risultati soddisfacenti.
La regolazione dell’amperaggio richiede un po’ di esperienza, tuttavia i modelli più moderni sono dotati di meccanismi, come il potenziometro, piuttosto intuitivi che facilitano l’utilizzo a chi si approccia a questo dispositivo per la prima volta. La potenza varia comunque in base all’elettrodo da saldare, e per ognuno di essi bisogna impostare l’amperaggio necessario.
In linea di massima per un elettrodo con un diametro da 1,6 mm è richiesto un minimo di 40 A, mentre per un elettrodo con un diametro da 3,25 mm è richiesto un massimo di 140 A. I modelli standard hanno un amperaggio compreso tra i 90 e gli 80 A.
Dimensioni
Le dimensioni di una saldatrice inverter vanno scelte fondamentalmente in base alla destinazione d’uso. Bisogna infatti valutare lo spazio a propria disposizione, la frequenza di utilizzo e la necessità di spostare il dispositivo.
Le saldatrici inverter hanno dimensioni e pesi generalmente contenuti, ma in caso di spostamenti frequenti è consigliabile optare per modelli molto leggeri e compatti. È utile ricordare che sul mercato esistono 3 tipologie di saldatrici inverter: industriali, di uso domestico e che usano un generatore.
Fasce di prezzo
I modelli di saldatrici inverter con prestazioni di base si aggirano sui 100 euro e sono indicati prevalentemente per lavori di bricolage o per l’hobbistica.
Una saldatrice inverter avanzata parte invece dai 300 euro, mentre i modelli di saldatrici inverter professionali di buon livello partono dai 500 euro.
La fascia di prezzo è importante per capire quale saldatrice inverter scegliere per i propri lavori, ed essere così sicuri di acquistare un dispositivo in grado di rispondere alle proprie aspettative, ma soprattutto, di svolgere il lavoro richiesto.
Sicurezza
Per poter operare in totale tranquillità, le saldatrici inverter devono essere dotate di appositi blocchi di sicurezza che si attivano in caso di sovraccarico. Inoltre, i modelli devono rispettare tutti i requisiti della normativa europea per garantire un utilizzo sicuro e senza problemi.
Verifica attentamente che il modello selezionato sia conforme alle normative di sicurezza richieste e secondo gli standard costruttivi di legge.
Accessori
Alcuni modelli sono dotati di appositi accessori, come la maschera per saldare ed i guanti, che sono fondamentali per la propria sicurezza ed incolumità. La presenza di questi strumenti non è vincolante, ma evita ulteriori spese e permette di essere immediatamente operativi.
Come usare la saldatrice inverter
Per usare correttamente la saldatrice inverter è opportuno valutare in primis l’ambiente di lavoro, per sfruttare al meglio le caratteristiche del modello scelto. Il piano di lavoro deve essere ampio e permettere di girare a 360° lungo tutto il perimetro per accedere ad ogni punto del materiale in lavorazione.
L’ambiente circostante deve essere sgombro da qualsiasi ostacolo ed abbastanza grande, in modo da garantire movimenti fluidi e precisi. Da valutare attentamente anche l’aerazione e l’illuminazione della stanza, che devono essere adeguate per garantire un lavoro sicuro e preciso.
Per la propria tutela, è necessario dotarsi di tutti gli strumenti di sicurezza, come i guanti di protezione, per evitare scottature o bruciature, ed è consigliato indossare anche protezioni per gli occhi.