Ecco quali sono le migliori frese per legno da acquistare oggi, per uso professionale e hobbistico, per lavorare e decorare tutti i tipi di legno.

 

La fresa per legno consente di realizzare lavori di bricolage precisi in maniera più semplice e veloce.

Chi pratica la lavorazione del legno a livello hobbistico o professionale sa benissimo che le giunzioni e gli incastri sono di fondamentale importanza nella realizzazione di una costruzione in legno.

Esistono molte tecniche di incastro oltre al classico “tenone e mortasa” e benché possano essere realizzate con strumenti manuali come scalpelli e seghe, questo tipo di lavorazione richiede tanta fatica e esperienza. Infatti un incastro mal eseguito oltre ad essere inefficiente potrebbe addirittura essere dannoso sollecitando il legno alla rottura.

Oltre a lavorazioni che hanno una funzione di costruzione della struttura, le frese per legno possono essere utilizzate anche a scopo decorativo per profilare bordi con forme diverse, mentre gli utenti con più talento artistico possono usarle per eseguire ogni sorta di intaglio decorativo.

Per fare questi lavori vengono utilizzate soprattutto frese per legno verticali.

 

Le migliori frese per legno da acquistare 2023

 

#1

CMT Orange Tools CMT7E

CMT Orange Tools CMT7E

Prezzo 426,90 €

  • Elettro fresatrice per uso fisso e a comando manuale
  • Potenza 2400w/ 230v
  • Morsetti 8 / 12mm
  • Perni a innesto rapido
  • Giri a vuoto 8.000-20.000 rpm
  • Corsa supporto 0-68mm
  • Molla removibile
  • Prese d’aria laterali
  • Guida parallela multifunzione
  • Adattatore per tubo d’aspirazione
  • Regolazione micrometrica di precisione
  • Chiave di servizio per sostituzione fresa
  • Con cuffia protettiva
  • Dimensioni 34 x 27 x 30 cm

 

La migliore fresa per legno è la CMT Orange Tools CMT7E, una fresatrice elettrica di alta qualità che può essere montata sia sopra che sotto il banco da lavoro. È dotata di morsetti da 8 / 12mm e i giri al minuto si possono regolare tra 8.000 e 20.000. Dotata di tutte le funzioni di sicurezza, ha una parete trasparente paratrucioli ed è predisposta per il collegamento di un tubo di aspirazione. La guida parallela e il regolatore di precisione la rendono adatta a lavori di qualità e al contempo la rendono maneggevole e sicura anche per i principianti.


#2

Triton MOF001

Triton MOF001

Prezzo 325,29 €

  • Fresatrice di Precisione con Doppia Modalità
  • Alimentazione Elettrica con filo
  • Potenza 1400 watt
  • Mandrino 1/4″ e 8 mm
  • Sostituzione punta a chiave singola
  • Velocità regolabile 8000-21000 giri/min
  • Avviamento soft start
  • Interruttore di sicurezza
  • Immersione libera, avvolgitore d’immersione e micro regolatore
  • Presa di estrazione polvere
  • Perni a inserimento rapido
  • Prese di ventilazione laterali
  • Dimensioni 25.9 x 32.8 x 29 cm


#3

Makita RT0700CX2J

Makita RT0700CX2J

Prezzo 268,54 €

  • Fresatrice multifunzione
  • Con base classica, router e base inclinata
  • Velocità regolabile
  • Potenza 710 W
  • Mandrino 6/8 mm
  • Impugnatura laterale
  • Adattatori per l’aspirazione
  • Chiavi di servizio
  • Dimensioni 89 x 89 x 200 mm
  • Peso 1.8 Kg
  • Lunghezza cavo 4 metri


#4

Makita DRT50Z

Makita DRT50Z

Prezzo 179,44 €

  • Fresa multifunzione a batteria 18 V
  • Batteria e caricatore da acquistare a parte
  • Motore senza spazzole più resistente e duraturo
  • Struttura compatta in alluminio
  • Fresa potente e precisa
  • Velocità regolabile tramite rotella
  • Avvio soft
  • Doppio LED luminoso
  • Doppia aspirazione
  • Dimensioni 13.4 x 8.9 x 22.6 cm
  • Peso 2,1 kg

 

La Makita DRT50Z è la migliore fresa per legno a batteria. Leggera e maneggevole, è la fresatrice ideale per eseguire piccoli lavori di decorazione e bricolage, facilissima da trasportare ovunque. Le luci LED agevolano i lavori di precisione illuminando l’area, mentre la velocità regolabile tramite rotella consente di adeguare il numero di giri alla durezza del legno e alla complessità del profilo che si vuole realizzare. Da considerare che la batteria e il caricatore sono da acquistare a parte.


#5

Silverline Silverstorm

Silverline Silverstorm

Prezzo 147,95 €

  • Fresatrice Verticale
  • Alimentazione elettrica con filo
  • 5 collari (1/2″, 1/4″, 8 mm, 10 mm e 12 mm)
  • Velocità variabile
  • Avviamento lento
  • Profondità di 50 mm a immersione
  • Manopola di regolazione profondità
  • Include piastra a bussola 21 e 30 mm
  • Include guida parallela, a cerchio e a rullo
  • Con barra di misurazione
  • Dimensioni 30 x 6.2 x 1 cm


#6

Bosch POF 1400 ACE

Bosch POF 1400 ACE

Prezzo 163,00 €

  • Fresatrice Verticale
  • Potenza 1400 Watt
  • Attacco utensile 6 mm-8 mm-1/4″
  • Corsa della fresa fino a 55 mm
  • Giri al minuto 11000/28000
  • Regolazione elettronica
  • Regolazione della profondità di fresatura in mm
  • SDS per sostituzione copiatori diametro 17 mm
  • Predisposta per aspiratore
  • Schermo di protezione in plexiglas
  • Powerlight
  • Softgrip
  • Dimensioni ‎34.7 x 7.01 x 22 cm


#7

Bosch POF 1200 AE

Bosch POF 1200 AE

Prezzo 117,00 €

  • Fresatrice elettrica con filo
  • Potenza 1200 W, 230 V
  • Fresa 8 mm
  • Guida parallela
  • Giri a vuoto: 11.000 – 28.000 giri/min
  • Adattatore di aspirazione polvere
  • Perno di centraggio
  • Manicotto di guida
  • 3 pinze di serraggio
  • Dispositivo di preselezione della velocità
  • Sistema SDS Bosch per inserimento del copiatore senza attrezzi
  • Dimensioni 29.5 x 29.5 x 16.2 cm


#8

CMT Orange Tools CMT10

CMT Orange Tools CMT10

Prezzo 89,00 €

  • Elettrofresatrice Professionale
  • Potenza 550W-230V
  • Pinze da 6/8 mm
  • 2 chiavi per sostituzione della fresa (12 e 17mm)
  • Giri a vuoto 32.000 rpm massimo
  • Corsa supporto 0-24mm
  • Guida parallela multi funzione
  • Impugnatura ergonomica
  • Montaggio/smontaggio della base rapido
  • Dimensioni ‎26 x 30 x 33.5 cm


#9

Einhell TC-RO 1155 E

Einhell TC-RO 1155 E

Prezzo 71,38 €

  • Fresatrice verticale
  • Potenza 1100 watt, 230-240 V
  • Giri al minuto 11000-30000
  • Profondità massima 55 mm
  • Fresa a profilo max 30 mm
  • Pinza serraggio 6/8 mm
  • Guida parallela
  • Punta compasso
  • Ugello copiativo
  • Adattatore per aspirazione
  • Chiave di servizio per cambio frese
  • Protezione paratrucioli


#10

Bosch Professional Set 15 Frese Legno

Bosch Professional Set 15 Frese Legno

Prezzo 59,80 €

  • Set da 15 Pezzi di frese per legno
  • Adatte a fresatrici verticali con codolo di 8 mm
  • Include chiave a brugola
  • Cuscinetti a sfera di ricambio
  • Standard di sicurezza DIN EN-847
  • Dimensioni 28.5 x 22.2 x 4.8 cm

 

Il Bosch Professional Set 15 Frese Legno è un kit economico e affidabile per corredare la fresatrice delle migliori frese per legno. Sono frese di varie misure e forme, adatte per il montaggio su frese verticali con attacco di 8 mm, anche di altra marca. Permettono di eseguire vari profili e scanalature per realizzare pezzi a incastro e decorazioni di vario tipo.


Come scegliere la fresa per legno: tipologie e caratteristiche

 

Fresa per legno con cavo o a batteria

L’assenza del cavo di alimentazione rende la fresa a batteria molto maneggevole, è una caratteristica certamente desiderabile se si intende usare la fresa al di fuori del laboratorio per riparazioni o modifiche ad esempio in baite o barche o dove ancora non sia disponibile l’allaccio di rete.

Le frese a batteria sono concepite come gli altri elettroutensili a batteria, vengono quindi fornite con batterie ricaricabili e sostituibili, generalmente sono modelli dalle prestazioni meno esuberanti delle fresatrici con alimentazione di rete anche perché sono concepite per lavori in loco e non per grosse asportazioni di materiale, il loro punto di forza è proprio la maneggevolezza.

In generale, se si prevede di usare la macchina principalmente in laboratorio il consiglio è quello di comprare una fresa con cavo di alimentazione, se invece si prevede di usare la fresa in posizioni scomode o all’esterno bisogna orientarsi su un modello a batteria e prevedere dall’inizio l’acquisto di un pacco batteria supplementare per utilizzare la fresa mentre il pacco batteria esaurito è in ricarica.

Non sottovalutate nella scelta del modello anche il costo dei pacchi batteria, anche se di ottima qualità, prima o poi andranno sostituiti, purtroppo è uno svantaggio delle batterie dovuto al loro normale funzionamento se prevedete un uso intensivo della macchina il numero di ricariche da effettuare aumenterà e con questo diminuirà la vita delle stesse.

 

Potenza

La potenza non è il solo parametro da considerare, è vero che avere una potenza in eccesso è meglio che averne in difetto, in quanto il legno è un materiale eterogeneo (es. nodi) quindi al contrario delle macchine per la lavorazione del metallo nelle quali le condizioni del materiale sono stabili (materiali omogenei come metalli o plastiche) le frese per legno potrebbero trovarsi ad attraversare parti di materiale meno dense e parti molto dense e dure, anche lo stesso tipo di legno potrebbe essere diverso a seconda della provenienza.

Se la potenza della fresa non è sufficiente a contrastare queste resistenze offerte dal materiale, l’utensile potrebbe perdere velocità rovinando la finitura del taglio o creando vibrazioni e problemi nella controllabilità della macchina.

Osservando i modelli in vendita ci si rende conto che frese con alta potenza, ad esempio 2000 Watt, possono montare utensili di dimensione maggiore, quindi un utensile di grosso diametro asporterà trucioli più grossi ed avrà necessità di maggiore potenza per compiere il suo lavoro.

In conclusione, non si dovrebbe guardare alla potenza della macchina solo come “forza” in assoluto, ma sarebbe meglio considerarla anche come capacità della macchina di mantenere un numero di giri costante indipendentemente dalla durezza del materiale.

 

Velocità regolabile

La velocità regolabile è una funzione molto importante, ma prima di impostare la velocità di rotazione della fresa bisogna comprendere come questa influisca sulla lavorazione.

Come per tutte le macchine ad asportazione ciò che conta è la velocità con la quale il tagliente dell’utensile (dente) aggredisce il materiale. Esiste una velocità ideale per ogni tipo di materiale, ma considerare solo il numero di giri che la fresa farà è un errore comune, infatti la velocità del tagliente sul legno è determinata dal numero di giri e dal diametro dell’utensile.

A parità di giri (es. 20000 g/min) i denti di un utensile di diametro grande (es. 25 mm) hanno una velocità periferica maggiore dei denti di un utensile piccolo (es. 10 mm), ecco perché come linea generale nelle tabelle si indica il numero di giri in base al diametro dell’utensile da usare e questo diminuisce con il crescere del diametro.

Anche il numero di denti ha un’importanza fondamentale, infatti più è alto il numero di denti e più è possibile aggredire un legno duro a scapito però della capacità di espellere i trucioli (più denti equivalgono ad uno spazio inferiore tra gli stessi) quindi il rischio è che con legni morbidi la formazione di grossi trucioli intasi la fresatrice.

In generale, la finitura del taglio ottenuta è sicuramente di qualità superiore se si usa un utensile con più denti.

 

Altre Funzioni

  • Regolatore di potenza. Le frese per legno migliori hanno un motore che si regola in automatico. Alcuni modelli hanno la capacità di dosare la potenza in modo da fornire al motore un surplus di energia quando questo comincia a perdere giri. Ricordiamo che il legno è un materiale eterogeneo e l’utensile potrebbe incontrare zone di legno molto più duro, per queste ragioni il controllo del motore è una caratteristica desiderabile in una macchina di questo tipo.
  • Avvio soft. Una funzione molto utile è l’avvio soft, questa funzione gestita interamente dalla macchina permette al mandrino di iniziare la rotazione lentamente e raggiungere i pieni giri in modo più lineare evitando contraccolpi e strappi alla partenza che potrebbero rendere difficoltoso il controllo della macchina e rovinare il pezzo in lavorazione.
  • Aspiratore. Una caratteristica da non sottovalutare è la possibilità di scegliere una fresa per legno con aspiratore, per aspirare trucioli e polveri durante la lavorazione. Questa caratteristica, oltre a creare un ambiente di lavoro più sano (è consigliato anche usare una maschera), riduce la dispersione di polveri nell’aria e migliora l’espulsione dei trucioli che non si accumulano soprattutto quando si eseguono fresature di tasche o scanalature cieche o tuffanti.
  • Luce. In alcuni casi può essere utile la presenza di una luce, soprattutto se la fresa viene usata per fare delle lavorazioni al di fuori dell’ambiente del laboratorio dove l’illuminazione non è ottimale.

 

Le punte intercambiabili

Anche se è entrato nell’uso comune chiamare “fresa per legno” tutta la macchina fresatrice, la “fresa” è in realtà l’utensile da taglio, cioè la punta intercambiabile della macchina.

Le frese per legno hanno diverse forme che possono realizzare profili concavi, convessi e profili più svariati. La forma della fresa deve essere scelta in base alle esigenze, esistono frese formatrici in grado di tagliare profili con una determinata forma in una sola passata (es. bordi cornici), oppure frese in grado di realizzare complesse scanalature per spine e chiavette o incastri in una sola passata (es. coda di rondine). Oppure si possono utilizzare frese cilindriche, chiamate anche frese a candela, in diverse passate per aprire scanalature o tasche, o usare frese dall’estremità semisferica per creare decorazioni a mano libera.

In generale una fresa con più taglienti è indicata per materiali più duri, mentre una fresa con meno taglienti per legni morbidi. Inoltre va tenuta in considerazione la capacità di espellere i truccioli, un utensile con pochi taglienti espelle meglio i trucioli di uno con molti taglienti, quindi se un legno tende a formare trucioli grossi o che si appiccicano, una fresa con tanti taglienti potrebbe intasarsi ed essere ostacolata causando perdita di giri o peggio delle bruciature del legno e il surriscaldamento sia dell’utensile che della macchina.

Consideriamo che l’utensile da taglio dovrebbe essere maneggiato con i guanti o comunque con cura perché ha dei denti abbastanza taglienti.

Si dovrebbe assolutamente evitare di farlo cadere poiché i denti si potrebbero danneggiare e questo produrrà una qualità di taglio scadente o peggio pericolose vibrazioni durante l’operazione di fresatura.

 

Materiali

Il materiale con cui vengono realizzate le frese per legno è l’acciaio al carbonio, generalmente noto come HSS (high speed steel o acciaio super-rapido), ma esistono anche frese i cui taglienti sono fatti in materiali sintetici come il WIDIA che è un carburo di tungsteno molto più duro dell’acciaio.

Non si deve sottovalutare l’HSS come materiale, infatti esso è largamente impiegato anche nella costruzione di frese e utensili per la lavorazione dei metalli, perché rispetto ai metalli duri (WIDIA etc.) è più affidabile e lascia una finitura migliore, e i tipi di legno più adatti a questa fresa sono quelli morbidi, come ad esempio la betulla e il pioppo.

Nelle frese in WIDIA invece il corpo della fresa è realizzato in acciaio ed i soli taglienti sono costituiti da placchette di metallo duro saldobrasate al corpo dell’utensile, questo materiale oltre ad essere più duro e tenere l’affilatura più a lungo ha anche una maggiore resistenza al calore ma può risultare fragile quindi teme gli shock termici e gli urti, a causa dei quali potrebbe scheggiarsi.

Grazie alla sua durezza lo si può utilizzare con tutti i tipi di legno, ricordiamo che lo stesso materiale viene usato industrialmente per la tornitura e fresatura dell’acciaio ed anche nei taglienti delle macchine da perforazione per le rocce, quindi si capisce come sia in grado di lavorare qualsiasi legno anche il più duro.

Esiste una terza tipologia di materiale che è il diamante policristallino, più duro del WIDIA ma anche molto costoso, salvo casi particolari non si incontrerà la necessità di utilizzare questo materiale il cui impiego è invece indispensabile per le produzioni industriali dove le quantità di materiale asportato, la potenza delle fresatrici utilizzate e la velocità alla quale si cerca di effettuare le lavorazioni toglierebbero l’affilatura anche al WIDIA in poche ore causando fermi macchina per il cambio dell’utensile.

 

Sistemi di sicurezza

Tutte le macchine moderne sono dotate di sistemi di sicurezza in grado di scongiurare gli infortuni, anche per la fresatrice, la pratica comunemente adottata è quella di utilizzare due pulsanti di attivazione posti sulle manopole. In questo modo, quando la macchina viene attivata si ha la certezza che le mani dell’operatore siano al sicuro lontano dal tagliente e che la macchina sia impugnata correttamente, il rilascio anche di uno solo di questi pulsanti ferma la macchina.

Inoltre, per usare la fresatrice occorre indossare occhiali protettivi, perchè i trucioli di legno potrebbero raggiungere gli occhi. In più, le migliori frese sono dotate di una barriera in plexiglass proprio per evitare che i trucioli finiscano per colpire l’operatore.

 

Come funziona la fresa per legno

La macchina fresatrice è formata da un motore elettrico sul cui asse è montato un mandrino portapinze, sul quale viene inserito l’utensile da taglio, cioè la fresa vera e propria.

La fresatrice viene fatta avanzare dall’operatore che la tiene nella parte superiore tramite manopole di comando, mentre la profondità di taglio è determinata da una slitta inferiore che poggia sulla superficie del pezzo da lavorare.

Generalmente, il pezzo di legno sta fermo e l’utensile avanza, tuttavia alcune di queste frese sono progettate per essere montate capovolte sotto un tavolo, in questo caso l’utensile rimane stazionario ed è il pezzo a muoversi in relazione ad esso. Ne deriva che l’elettrofresatrice verticale è una macchina molto versatile che può estendere notevolmente la tipologia, la qualità e persino l’estetica degli oggetti realizzabili.

L’utensile da taglio va montato nel mandrino con la pinza adeguata (a volte chiamata morsetto o anello di serraggio).

Il codolo dell’utensile, il mandrino e la pinza (di diametro corrispondente all’utensile) devono essere ben pulite, perché sporco e trucioli potrebbero far sì che l’utensile venga serrato fuori asse anche di pochi decimi di millimetro causando però forti vibrazioni a velocità di rotazione di 15-20000 g/min, la finitura e la controllabilità della macchina ne risentiranno.

Anche utensili che hanno perso l’affilatura vanno messi da parte, il consiglio è quello di conservarli e magari farli affilare da un esperto.

Non forzare mai i limiti della macchina, se il costruttore indica come massimo diametro utilizzabile 12 mm evitate di usare utensili più grandi, non serve a nulla, otterrete risultati scadenti o peggio il surriscaldamento e la rottura della macchina.

Se non potete comprare una macchina in grado di usare utensili di diametro maggiore, considerate di organizzare il lavoro in modo da fare più passate con un utensile più piccolo.

Dopo aver inserito l’utensile dobbiamo settare la profondità di taglio a seconda della lavorazione che dobbiamo ottenere, impostiamo il corretto numero di giri in relazione al materiale e alla dimensione (diametro dell’utensile).

Accendiamo la macchina e procediamo con la lavorazione tenendo la macchina saldamente e cercando di avanzare in modo costante, se la macchina comincia a vibrare si può provare ad alleggerire la spinta, in ogni caso basteranno poche fresature per prendere la mano e rendersi conto della forza con la quale fare avanzare la macchina.

Gli esperti consigliano di provare ad eseguire varie lavorazioni su dei pezzi di scarto per prendere confidenza con le impostazioni e con la macchina.


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