Qual’è il sistema più efficiente ed economico per riscaldare casa durante i mesi invernali: stufa a pellet o termocamino? Quando è meglio scegliere l’uno o l’altro e quali sono le differenze in termini di costi e prestazioni? Vediamo caratteristiche e differenze tra i due impianti di riscaldamento per capire come scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze.
Sempre più famiglie scelgono soluzioni alternative al classico impianto di riscaldamento a gas per combattere il freddo invernale e beneficiare di un maggior risparmio economico. Per risparmiare e avere un minore impatto ambientale, si può optare per soluzioni come le stufe a pellet o i termocamini. Entrambi utilizzano fonti di energia ecologiche ed hanno un irresistibile fascino rétro che permette di arredare casa con gusto e un occhio di riguardo nei confronti dell’ambiente.
In questa guida vedremo come funzionano, in cosa si differenziano e quali sono gli aspetti economici da considerare per scegliere la soluzione più appropriata per la vostra abitazione.
Stufa a pellet: caratteristiche e vantaggi
Le stufe a pellet utilizzano un combustibile naturale ed ecologico: il pellet. Si tratta di un composto di segatura di legno e scarti pressati in forma cilindrica, con un elevatissimo rendimento termico e un potere calorifico molto più alto rispetto alla legna usata nelle tradizionali stufe a legna. Per maggiori info sul funzionamento, vedi la pagina su Wikipedia.
I maggiori vantaggi del pellet sono che produce pochissime ceneri ed è molto più veloce da togliere quando si tratta di pulire la stufa. Inoltre, viene stoccato in pratici sacchi sigillati che si trovano anche nei normali supermercati, sono facili da trasportare e non occupano troppo spazio. I costi del pellet sono molto convenienti in rapporto al suo potere calorifico e pari a circa la metà rispetto ad altri combustibili fossili.
Un altro grande vantaggio delle stufe a pellet è la possibilità di accendere, regolare e programmare il dispositivo grazie alla scheda elettronica interna. I dispositivi più evoluti sono anche dotati di telecomando per svolgere tutto a distanza. Tutte opzioni non disponibili nelle classiche stufe a legna. Per un confronto approfondito tra legna o pellet, vi rimandiamo alla nostra guida: stufa a pellet o legna.
Le stufe, a differenza dei camini, non sono incorporate nelle mura domestiche, possono essere posizionate ovunque e hanno bisogno di una canna fumaria di dimensioni inferiori (8-10 cm).
Quando acquistare una stufa a pellet
Le stufe a pellet sono adatte anche a locali di piccole dimensioni. Se non si ha molto spazio a disposizione per lo stoccaggio della legna o non è possibile costruire la struttura muraria per ospitare un camino, la stufa a pellet potrebbe essere la soluzione ideale.
Inoltre, è perfetta per chi sta molto fuori casa e ha la necessità di programmare l’accensione del dispositivo. Le stufe a pellet migliori hanno costi di acquisto abbastanza elevati, ma considerando poi il prezzo economico del combustibile e grazie alla possibilità di regolare la fiamma e controllare l’accensione, è possibile ottimizzare i consumi risparmiando parecchio sul lungo periodo.
Termocamino: caratteristiche e vantaggi
I termocamini possono avere diverse fonti di alimentazione: legna, pellet o bioetanolo. Sono fissi e sono costituiti da una struttura in muratura e da una canna fumaria di dimensioni maggiori rispetto a una stufa a pellet (minimo 20 cm di diametro). Nella struttura muraria viene collocato un inserto in ghisa, acciaio e refrattario, chiuso da uno sportello apribile in vetro resistente alle alte temperature. Per maggiori informazioni sul funzionamento vedi la pagina su Wikipedia.
Uno dei punti di forza dei termocamini è certamente l’aspetto estetico: un valore aggiunto indiscusso per l’ambiente in cui viene posizionato. La struttura muraria, infatti, può essere rivestita con materiali diversi per finitura e colore, scegliendo il design che più si adatta all’arredamento della vostra casa.
Oltre all’estetica, per poter star caldi ed avere una temperatura interna sufficiente, nella scelta di un termo camino bisogna considerare la potenza termica, che si esprime in Kw e indica l’energia necessaria per riscaldare l’ambiente. Una maggiore potenza termica si traduce nella possibilità di riscaldare ambienti di dimensioni maggiori.
Stufe a pellet e termocamini possono riscaldare tutta la casa?
La risposta è sì. I modelli più potenti possono provvedere al riscaldamento di ambienti di grandi dimensioni e molti sono canalizzati o canalizzabili, ovvero sono predisposti per scaldare anche le altre stanze della casa e i piani superiori. L’aria calda viene trasportata tramite appositi conduttori nelle stanze adiacenti e fuoriesce da bocchette predisposte.
Inoltre, se collegati all’impianto idraulico, stufe a pellet e termocamini possono anche provvedere al riscaldamento dell’acqua calda sanitaria e di quella destinata a termosifoni.
Meglio stufa a pellet o termocamino?
Scegliere se installare una stufa a pellet o un termocamino è principalmente una questione di spazio, preferenze personali e gusto estetico, in quanto entrambe sono soluzioni molto efficienti di riscaldamento autonomo, ad alta efficienza energetica e basso impatto ambientale.
Chi non ha problemi di spazi ridotti e ha la possibilità di effettuare lavori strutturali, può optare per un affascinante termocamino. Potrete riscaldare gli ambienti domestici scegliendo il design che più vi si addice, creando quell’atmosfera calda e familiare che solo un camino può dare.
In caso contrario, anche la stufa a pellet sa il fatto suo. Efficace, ecologica e conveniente sul lungo periodo, è senza dubbio una valida fonte di calore alternativa ai combustibili fossili.
Federica scrive per Toptencasa.it ed è una professionista con esperienza pluriennale nei settori Casa, Lifestyle e Design. Ama le belle storie raccontate bene e sogna di avere giornate da 30 ore per potersi dedicare a tutte le sue passioni, tra cui le principali sono leggere, scrivere e disegnare.