Negli ultimi decenni le soluzioni di riscaldamento in commercio si sono moltiplicate. Tra le tante proposte, il termoconvettore si distingue per la sua affidabilità e versatilità.
Grazie alla capacità di generare calore con consumi ridotti, questo tipo di prodotto è diventato una scelta popolare per migliorare il comfort termico degli spazi e per il prezzo contenuto. Negli ultimi anni, infatti, in diverse occasioni, viene preferito al classico termosifone alimentato da una caldaia a gas metano che, comunque, regna ancora nelle case d’Italia.
Come funzionano i termoconvettori?
Si tratta di dispositivi che utilizzano una combinazione di convezione e conduzione termica per diffondere il tepore all’interno di un ambiente. Questi apparecchi funzionano riscaldando l’aria circostante attraverso un elemento riscaldante, distribuendola tramite una ventola.
Perché i termoconvettori sono una soluzione di riscaldamento vantaggiosa?
Quando si tratta di riscaldare un ambiente in modo efficiente a un prezzo accessibile, questi sistemi rappresentano un’opzione vantaggiosa, rispetto ai termosifoni e alle altre tipologie di impianti. Ecco le motivazioni nei dettagli
- Efficienza energetica:
Utilizzano tecnologie avanzate che consentono di convertire una maggiore quantità di energia in calore rispetto ad altri sistemi di riscaldamento.
- Riscaldamento rapido:
Grazie all’utilizzo di elementi riscaldanti ad alte prestazioni e ventilatori potenti, i termoconvettori sono in grado di generare calore rapidamente e distribuirlo in modo efficiente nell’ambiente circostante.
- Distribuzione uniforme del tepore:
Utilizzano una combinazione di convezione e ventilazione per assicurarsi che aria calda venga diffusa in modo uniforme in ogni angolo della stanza.
- Controllo delle temperature:
Molti modelli dispongono di opzioni di regolazione che consentono di impostare la temperatura desiderata in base alle preferenze personali.
- Facilità d’uso e manutenzione:
Spesso sono dotati di comandi intuitivi e programmabili che consentono di impostare il funzionamento desiderato in modo semplice e veloce. Inoltre, dal punto di vista della manutenzione non richiedono grossi interventi, infatti basta una pulizia periodica dei filtri e delle superfici esterne.
- Sicurezza:
Di norma sono provvisti sistemi di protezione dal surriscaldamento, interruttori di sicurezza e design che riducono il rischio di incidenti o danni.
Vantaggi dei termoconvettori rispetto ad altri sistemi
Questi apparecchi offrono numerosi vantaggi rispetto ad altre opzioni di riscaldamento, come i termosifoni, le stufe a legna o a pellet e il riscaldamento a pavimento.
Rispetto ai termosifoni:
- Riscaldamento più rapido
- Distribuzione più uniforme del tepore
- Flessibilità di posizionamento
Rispetto alle stufe a legna o pellet:
- Pulizia e manutenzione molto più semplice
- Sono più sicuri
- Precisi nella temperatura
Rispetto al riscaldamento a pavimento:
- Prezzi di installazione inferiori
- Più flessibilità e miglior controllo del calore
- Manutenzione molto più semplice
Tipologie, vantaggi e svantaggi dei termoconvettori
I termoconvettori rappresentano una soluzione versatile ed efficiente, rispetto a stufe e termosifoni. Esistono diverse tipologie di termoconvettori, ognuno con il proprio principio di funzionamento, motivo per cui vale la pena fare una piccola ricerca per capire quale può essere il miglior termoconvettore per la propria abitazione.
Modelli elettrici
I termoconvettori elettrici sono la categoria più comune e conveniente. Funzionano utilizzando l’energia elettrica per riscaldare l’elemento riscaldante interno. Quando l’elemento raggiunge la temperatura desiderata, una ventola spinge l’aria calda generata nella casa. Questi dispositivi sono facili da installare a un prezzo ragionevole, richiedono un’attivazione semplice e sono adatti per riscaldare stanze di medie dimensioni. Inoltre, il termoconvettore elettrico spesso offre funzioni aggiuntive come la programmazione a basso consumo, il controllo della temperatura e la protezione dal surriscaldamento.
Vantaggi dei modelli elettrici:
- Facile installazione: sono semplici da installare, non richiedono tubazioni o collegamenti complessi e possono essere posizionati liberamente nelle stanze.
- Controllo preciso della temperatura: i modelli elettrici offrono spesso funzioni di controllo della temperatura programmabili, che consentono di regolare le temperature secondo le esigenze personali.
- Buona distribuzione del calore: il termoconvettore elettrico utilizza una combinazione di convezione e ventilazione per distribuire uniformemente il calore nell’ambiente.
- Sicurezza: molti modelli sono dotati di funzioni di sicurezza, come la protezione dal surriscaldamento e l’interruttore automatico di spegnimento in caso di mal funzionamento.
Svantaggi dei modelli elettrici:
- Consumo energetico: possono essere più costosi da utilizzare rispetto ad altre opzioni a causa dei prezzi dell’energia, specialmente in spazi più grandi o con un uso prolungato.
- Dipendenza dall’elettricità: essendo alimentati da energia elettrica, sono soggetti a interruzioni di corrente che possono influire sul riscaldamento degli ambienti.
Modelli a gas
I termoconvettori a gas sono alimentati da una fonte di combustibile, come il gas naturale o il propano. Questi dispositivi utilizzano una fiamma pilota o un bruciatore per riscaldare l’aria che circola all’interno del termoconvettore. Sono spesso utilizzati come impianto di riscaldamento supplementare o in ambienti in cui non è disponibile l’elettricità. Tuttavia richiedono una corretta ventilazione per la sicurezza e devono essere installati da professionisti qualificati.
Vantaggi dei modelli a gas:
Efficienza energetica: i termoconvettori a gas sono noti per il basso consumo, poiché il gas combustibile viene utilizzato in modo efficiente.
Riscaldamento rapido: possono riscaldare rapidamente gli spazi, offrendo un comfort immediato.
Funzionamento indipendente dall’elettricità: essendo alimentati a gas, possono funzionare anche in caso di interruzioni di corrente.
Svantaggi dei modelli a gas:
Installazione complessa: l’installazione richiede un collegamento all’impianto di distribuzione del gas, che può essere più complesso e richiedere l’intervento di un professionista qualificato.
Richiedono una corretta ventilazione: questi termoconvettori generano prodotti di combustione, pertanto è necessaria una corretta ventilazione per garantire la sicurezza e la qualità dell’aria negli ambienti.
Come scegliere il tipo di termoconvettore più adatto
Quali sono i criteri da tenere in considerazione per fare un acquisto consapevole?
Efficienza energetica:
L’efficienza energetica è un criterio importante da valutare prima di comprare un termoconvettore. I termoconvettori elettrici sono noti per la loro efficienza energetica, in quanto trasformano l’energia elettrica in calore con elevata precisione. I dispositivi ad acqua possono essere ancora più efficienti, poiché l’acqua calda mantiene il tepore per un periodo di tempo più lungo. I termoconvettori a gas, invece, sono generalmente efficienti in termini di combustione.
Dimensioni dell’ambiente:
Le dimensioni dell’ambiente da riscaldare sono un altro fattore cruciale da considerare. I termoconvettori elettrici sono adatti per ambienti di medie dimensioni, come camere da letto o uffici, poiché offrono un riscaldamento rapido e uniforme. Quelli ad acqua sono adatti per un ambiente più ampio, in quanto possono fornire un tepore costante e uniforme su larga scala. I termoconvettori a gas sono altrettanto adatti per ambienti spaziosi, offrendo un modo di riscaldare rapido ed efficiente.
Disponibilità di energia:
La disponibilità di energia è un aspetto importante da considerare. I termoconvettori elettrici sono adatti quando l’elettricità è facilmente accessibile e non vi sono limitazioni nell’utilizzo di tale energia. I termoconvettori ad acqua richiedono un collegamento a un impianto di riscaldamento centralizzato, come una caldaia, quindi è necessario verificare la presenza di tali infrastrutture. I termoconvettori a gas sono ideali in ambienti in cui l’accesso all’elettricità potrebbe essere limitato o inesistente, ma è necessaria una connessione al sistema di distribuzione del gas.
Controllo della temperatura:
Il controllo preciso delle temperature è un aspetto da tenere in considerazione. I termoconvettori elettrici offrono spesso funzioni di controllo programmabili, consentendo di impostare le temperature desiderate con precisione. I termoconvettori ad acqua e a gas possono anche offrire un controllo accurato della temperatura, ma potrebbe essere necessario regolare il flusso dell’acqua calda o il bruciatore a gas per ottenere le temperature desiderate.
Costi di installazione e manutenzione:
I costi di installazione e manutenzione sono un altro aspetto rilevante nella selezione del termoconvettore. I termoconvettori elettrici sono generalmente facili da installare e richiedono poca manutenzione oltre alla pulizia dei filtri. I termoconvettori ad acqua richiedono un’installazione più complessa, poiché è necessario collegarli a degli impianti di riscaldamento, ma richiedono meno manutenzione rispetto ai termoconvettori elettrici. I termoconvettori a gas richiedono un’installazione professionale e devono essere regolarmente controllati per garantire la sicurezza.
Quale termoconvettore scegliere?
Situazioni in cui è vantaggioso utilizzare un termoconvettore elettrico:
Se si desidera riscaldare una camera da letto, un ufficio o un soggiorno di dimensioni medie, un termoconvettore elettrico è un prodotto conveniente ed efficiente anche dal punto di vista dei consumi. Per esempio, se si vuole riscaldare una camera da letto di circa 15 metri quadrati, un termoconvettore elettrico con potenza adeguata può garantire un tepore rapido e uniforme.
Se si desidera contare su una regolazione precisa del consumo, in base alle proprie preferenze, un termoconvettore elettrico con funzioni di controllo programmabili è la scelta ideale. Per esempio, se si desidera mantenere una temperatura costante di 20°C in un ambiente durante il giorno e ridurla a 18°C durante la notte, un termoconvettore elettrico con programmazione oraria consentirà questo tipo di impostazione.
Situazioni in cui è vantaggioso utilizzare un termoconvettore ad acqua:
Se si desidera riscaldare una casa o un ufficio con un’ampia metratura, un termoconvettore ad acqua collegato a un sistema centralizzato è la soluzione più adatta. Questo tipo di termoconvettore può garantire un tepore uniforme su larga scala. Per esempio, se si ha una casa con più stanze e una superficie totale di 200 metri quadrati, l’installazione di termoconvettori ad acqua collegati a una caldaia centralizzata si rivelerà un’ottima scelta.
Se si vive in un’area con interruzioni frequenti dell’elettricità o si desidera ridurre la dipendenza dall’elettricità, questo tipo di prodotto può essere la scelta migliore. Per esempio, in una baita di montagna remota in cui l’accesso all’elettricità è limitato, un sistema ad acqua calda con termoconvettori ad acqua collegati a una caldaia a gas può garantire un servizio affidabile senza l’utilizzo di energia elettrica.
Situazioni in cui è vantaggioso utilizzare un termoconvettore a gas:
Se si vive in un’area senza elettricità o si desidera avere una fonte di riscaldamento alternativa in caso di blackout, un apparecchio a gas è la scelta più appropriata. Per esempio, in una casa di campagna senza elettricità, un termoconvettore a gas alimentato da una bombola di propano può lavorare anche durante le interruzioni di corrente.
Se si necessita di un effetto immediato e rapido, per esempio in un magazzino o un’officina, un termoconvettore a gas è la soluzione più adatta. La combustione del gas permette di generare tepore istantaneamente.